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E’ giunto il momento che le forze politiche acquisiscano il reale concetto di “legame con il territorio”, che deve essere inteso, primariamente, come collaborazione con le Forze dell’Ordine, diretta a tutelare indivisibilmente queste ed i cittadini, ed è proprio tale concetto unitario che dovrà divenire, da oggi in poi, il fulcro dell’azione politica.
E’ quanto si legge in una nota diramata dalla Coordinatrice regionale Sicurezza e Difesa dell’area finiana Obiettivo Futuro Filomena Falsetta alla notizia del gravissimo fatto di aggressione verificatosi a Catanzaro ad opera di due pregiudicati, scagliatisi contro sette carabinieri che si accingevano a notificare un provvedimento di sequestro di un loro mezzo, causando persino il ricovero in ospedale di uno di essi.
In svariate occasioni – continua Falsetta – il Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia, attraverso incisive iniziative sul territorio catanzarese e accorati appelli alle istituzioni, ha evidenziato l’esigenza di attuare efficaci interventi in simbiosi con gli Operatori della Sicurezza al fine di dare non solo ai cittadini, ma anche ad essi, una reale percezione della sicurezza.
Il significato dell’attività del Coisp – incalza Falsetta – è che non possiamo più concederci il lusso di ragionare in una logica esclusiva del rapporto cittadino-istituzione, ma occorre entrare in un sistema ben più ampio, i cui elementi fondanti sono il cittadino, l’Operatore della Sicurezza e l’Istituzione, e nel quale l’Istituzione è intesa come organo che coadiuva le Forze dell’Ordine per garantire contestualmente la sicurezza del cittadino e di costoro.
Pertanto – conclude Falsetta – se la politica avesse interpretato l’operato del Coisp secondo questa accezione, di certo non avremmo assistito al gravissimo episodio di aggressione ai danni dei tutori dell’ordine pubblico.
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