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Quasi un migliaio di studenti universitari e degli istituti superiori di tutta la provincia, ma anche tanti imprenditori, commercialisti, consulenti del lavoro, hanno partecipato ai quattro laboratori e ai workshop organizzati nell’ambito della seconda giornata del Forum “e-Labora”, nella grande struttura allestita dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro presso il Grand Hotel Paradiso.
Il grande entusiasmo e la partecipazione degli studenti, che hanno sempre tenuto alto il livello di interesse e di interazione con i relatori, ha premiato il grande impegno organizzativo messo in campo dal Settore Lavoro dell’Amministrazione Provinciale e dall’Università “Magna Graecia”, che ha fatto da partner scientifico per la realizzazione dei laboratori.
LABORATORIO ORIENTARE PER CREARE. “Le sfide del nuovo millennio portano i ragazzi a cercare nuovi percorsi lavorativi – ha spiegato il prof. Vincenzo Rispoli, moderatore del laboratorio ‘Orientare per creare’ – perché purtroppo è finito il tempo del posto fisso, dell’impiego sicuro. Bisogna inventarsi il lavoro, ma soprattutto sapersi aggregare per creare nuove possibilità”. Due i temi principali affrontati nel corso del dibattito con gli studenti: il moderno ruolo dell’orientatore, “che oggi prevede figure altamente specializzate e professionalizzate”, e i nuovi percorsi dell’orientamento al lavoro “che oggi devono tenere conto della crisi che si sta attraversando, puntando alla possibilità del lavoratore di reinventarsi e rimodularsi in base alla richiesta del mercato”, ha spiegato il professore Rispoli.
Al laboratorio hanno preso parte Maria Grazia Matta (responsabile Cpi Torino Sud), Antonio Blandino (dirigente tecnico Usr Calabria), Giusi Montalbano (ricercatrice Isfol), Marirosa Gioia (Delegato Assipro), Fabio Narciso (responsabile Servizi Imprese e Ammortizzatori sociali Cpi Terni), Concetta Fonzo (Centro Risorse Nazionale Orientamento Euroguidance), Walter Fonte (segretario regionale Confartigianato).
LABORATORIO CONOSCERE PER COMPETERE. I temi della conoscenza e della competitività sono stati al centro del dibattito moderato dal prof. Stefano De Franciscis: “E’ superata la fase nella quale ci si affidava a terzi per andare avanti: oggi i giovani possono contare soltanto su se stessi e devono avere gli strumenti per competere e vincere. Il lavoro – ha spiegato De Franciscis – è diventato un mondo fondato sulla competizione, si arriva soltanto se si è più bravi, non se si è più amici di qualcuno. E’ necessaria quindi un’assoluta sinergia tra sistemi produttivi e sistemi formativi, perché il destinatario della nostra formazione è chi assume per lavorare, ed è quindi egli a dover verificare se la nostra capacità di formare è sufficiente.
I sistemi di verifica vanno quindi affidati a chi dà lavoro. Se si riuscirà a mettere in rete chi dà lavoro e chi forma per il lavoro, si potrà formare una classe di giovani capaci di trovare ciascuno la propria occupazione, superando il vecchio obiettivo che sembrava quello di far fare a tutti lo stesso lavoro. Scuola e università – ha concluso De Franciscis – devono creare conoscenze e trasmettere competenze, ma ciò non basta, perché gran parte dei ragazzi non conosce le modalità di accesso alla formazione o al lavoro. Tutti insieme quindi, politica, scuola, università, dobbiamo puntare a promuovere l’informazione, altrimenti creare ottimi sistemi formativi non servirà a nulla”.
Al laboratorio moderato dal prof. De Franciscis hanno preso parte Domenico Torchia (dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria), Antonino Bussandri (direttore operativo per l’assistenza agli interventi di politica del lavoro e per l’occupazione Promuovi Italia), Gian Maria Gruttadauria (responsabile Fon.Ar.Com Sede Territoriale Sud), Ferdinando Lobello (presidente Ente Bilaterale Commercio e Servizi Catanzaro), Angela Bandiera (consulente Eures), Maria Rosaria Sabia (dirigente Cpi Potenza) e Manuela Moreni (dirigente Cpi Piacenza).
LABORATORIO RI-ORGANIZZARE IL LAVORO. Al centro dell’animato dibattito che ha contraddistinto il laboratorio “ri-organizzare il lavoro”, il confronto sul dato preoccupante emerso da un’analisi del prof. Vittorio Daniele dell’Università “Magna Graecia”: in Calabria le imprese pagano mediamente tra i 980 e i 1.078 euro mensili per un lavoratore uscito dai cicli formativi avanzati, quindi con una laurea di secondo livello o a ciclo unico. “Il dato – spiega il prof. Rocco Reina, moderatore del laboratorio – sembrerebbe indicare come dal mondo dell’impresa non ci sia interesse verso la formazione qualificata, e quindi non ci sia un adeguato riconoscimento verso lo sforzo e l’investimento formativo dei ragazzi. Una situazione che, pur essendo senza dubbio collegata allo stato asfittico del mercato del lavoro, è inaccettabile, perché mortifica il lavoratore e tutti coloro che hanno contribuito a formarlo”.
Al laboratorio moderato dal prof. Reina, oltre al prof. Daniele, hanno partecipato Tiziano Barone (responsabile Politiche attive del lavoro Obiettivo Lavoro – Assolavoro), Monica Becattelli (Responsabile Cpi Siena), Marcello Correra (Afol Milano / direttore centrale Provincia Milano), Luigi Sculco (direttore provinciale Inps Di Catanzaro), Federico D’angelo (responsabile Area Monitoraggio Fondo For.Te.), Pino Mancini (componente struttura Direttore Generale Dipartimento 10 Lavoro, formazione, cooperazione e politiche della famiglia Regione Calabria), Enrico Limardo (Direttore Fondazione Consulenti per il Lavoro) e Mario Piccoli (vicepresidente Aiso).
LABORATORIO IMPRENDITORIALITA’ E FINANZA. Un modo per affrontare il problema dell’accesso al mondo del lavoro è quello di promuovere tra i giovani la cultura d’impresa. Un tema, questo, sviluppato nel corso del laboratorio su “imprenditorialità e finanza”, moderato dalla prof. Annarita Trotta, che spiega: “Bisogna realizzare un sistema integrato di cultura d’impresa. Ciò significa che tutte le istituzioni devono scendere in campo per aiutare i giovani ad avere una mentalità che sia volta a cogliere le opportunità e trasformarle in successo personale, creare valore, avviare un’impresa, comunque realizzare la possibilità di creare lavoro per se stessi e per gli altri. La situazione economica è cambiata profondamente rispetto agli scorsi decenni, e sia la pubblica amministrazione che il privato hanno difficoltà ad assumere. Oggi l’obiettivo di ogni giovane che inizia a lavorare deve essere quello di orientarsi al risultato.
E’ questo un modo nuovo di approcciarsi al mondo del lavoro, ed è perciò necessario dare stimoli alle nuove generazioni, che non sono del tutto pronte ad affrontare questo nuovo sistema capitalistico del post-crisi, dei mutui sub-prime, del post-tsunami giapponese o del conflitto con la Libia. I nostri giovani si trovano a fare i conti con una realtà molto diversa da quella vissuta dai propri genitori, una realtà in cui è necessario lottare per affermarsi e conquistarsi un lavoro. In questo processo la scuola e l’università hanno quindi un ruolo fondamentale – conclude la professoressa Trotta -, e il fatto che l’Università ‘Magna Graecia’ abbia collaborato a questo Forum come partner scientifico dimostra che l’Ateneo rivolge particolare attenzione agli studenti, mettendo in campo tante iniziative per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, che poi è l’obiettivo primario di qualsiasi corso di studi”.
Al laboratorio “imprenditorialità e finanza” hanno preso parte Pietro Avolio (imprenditore), Giovanni Daniele (dirigente Cpi Genova), Aldo Ferrara (Confidi Calabria), Francesco Mancini (presidente Cofidi Calabria), Massimo Calzoni (Invitalia – Business Unit Impresa), Flavio Talarico (consigliere di amministrazione Fincalabra), Maurizio Ferrara (segretario generale Camera di Commercio di Catanzaro), Raffaele Mostaccioli (segretario provinciale Confartigianato Catanzaro), Alfonso Santaniello (direttore Conform), Francesco Muraca (Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Catanzaro) e Francesco Vito Tassone (Ceo Personal Factory srl).
WORKSHOP FORMAZIONE. Numerosi e qualificati gli interventi al workshop sulla formazione moderato da Maurizio Betelli: “Non possiamo più prorogare gli interventi richiesti dallo sviluppo dell’economia, dalle direttive comunitarie, dal mercato – ha commentato Betelli al termine dell’incontro -, ma abbiamo bisogno di sviluppare forme di integrazione tra i diversi settori coinvolti e fare in modo che si sviluppino azioni di sistema, che abbiano una visione comune”. Per accompagnare i giovani verso scelte formative mirate e capaci di offrire concrete opportunità lavorative “tutti gli stakeholder, cioè università, scuola, province, comuni, centri per l’impiego, centri di formazione professionale, parti sociali, devono sviluppare strategie territoriali ed identificare linee d’azione precise e definite”, ha spiegato Betelli.
Al workshop sulla formazione hanno preso parte: Tullio Barni (Università Magna Graecia di Catanzaro); Francesco Canino (dirigente scolastico); Giuseppe Antonino Solimine (assessore alle Politiche del lavoro, Cpi e Formazione professionale Provincia di Avellino); Angelina Astorino (responsabile CPI Lamezia Terme); Bruno Calvetta (direttore generale Dipartimento 10 Lavoro Regione Calabria); Daniele Maria Ciranni (amministratore delegato Ial Calabria Srl – Impresa Sociale); Emilio Salvatore Leo (art director Lanificio Leo); Andrea Abramo (presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Catanzaro); Domenico Bova (Responsabile Area Occupazione e Sviluppo Italia Lavoro).
WORKSHOP LAVORO. Nel corso della sessione pomeridiana si è svolto anche il workshop su “il lavoro in Italia e il ruolo dei servizi per l’impiego”, moderato da Alda Fiordelli. Al centro del dibattito lo stato di attuazione della riforma Biagi, “una riforma avviata – spiega Fiordelli – ma senza una logica di governance complessiva che trasformi singoli pezzi in politiche di sistema. Le responsabilità sono state individuate nel sistema centrale, che sembra incapace di fare rete”.
Al workshop sul lavoro sono intervenuti: Giuseppe Zingale (dirigente settore Lavoro Afol Milano); Umberto Gargiulo (Università Magna Graecia di Catanzaro); Michele Scarrone (dirigente Lavoro e Formazione Provincia di Genova); Giuseppe Raviglia (Esperto Politiche Lavoro Formez Pa); Giuseppa Martino (responsabile Cpa di Catanzaro); Luigi Novellis (dirigente Politiche del Lavoro Provincia di Cosenza); Cosimo Cuomo (dirigente del Servizio Politiche per l’Occupabilità Regione Calabria); Antonio Repaci (Fondazione Istituto Ricerca Dottori Commercialisti ed esperti contabili); Mauro Boati (Responsabile Area Servizi Lavoro Italia Lavoro); Giuseppe Buscema (presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Catanzaro ed esperto Fondazione Studi Consulenti del Lavoro); Onorio Rosati (segretario generale Cgil Camera del Lavoro Metropolitana di Milano); Marco Rubbettino (direttore generale Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali – Confindustria Catanzaro); Francesco Costanzo (dirigente Politiche del Lavoro e dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Roma).
STAND ESPOSITIVI. Nel corso della giornata sono stati tantissimi gli studenti e i giovani diplomati e laureati che hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende tramite contatti diretti presso gli stand, e di conoscere l’offerta formativa provinciale grazie alla distribuzione di materiale informativo. Questi gli espositori presenti al Forum: Afol Milano, Cpi Provincia di Catanzaro, Cpi Provincia di Terni, Cpi Provincia di Torino, Cpi Provincia di Genova, Cpi Provincia di Potenza, Azienda Calabria Lavoro, Inps, Fondazione Consulenti per il Lavoro, Fondazione Istituto di Ricerca Odcec, Fon.Ar.Com, Conform – Consorzio Formazione Manageriale, Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Eures, Confindustria Catanzaro, Confcommercio Catanzaro – Ente Bilaterale Catanzaro, Confartigianato Catanzaro, Camera di Commercio di Catanzaro, Nexuslab, Pensotti Fcl, Career Counseling, Sinteg Servizi Immobiliari Integrati, Lanificio Leo, Ett, Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali, Calabria Economia, Edizioni Cedam.
STRATEGIE E STRUMENTI PER CREARE LAVORO. Domani mattina è in programma il convegno conclusivo del Forum, sul tema “Strategie e stumenti per creare lavoro”. Dopo i saluti dell’assessore provinciale al Lavoro Sergio Polisicchio, e la presentazione dei risultati dei laboratori a cura di Filippo Pietropaolo, dirigente del Settore Lavoro dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, si apriranno i lavori della tavola rotonda moderata da Romano Benini. In programma gli interventi di Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova e coordinatore Politiche del lavoro e della formazione dell’Upi; Paolo Giovanni Del Nero, assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano; Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro; Giuseppe Baldino, direttore regionale Inps Calabria; Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl; Grazia Strano, direttore generale Mercato del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
In conclusione sono previsti gli interventi di Francescantonio Stillitani, assessore al Lavoro della Regione Calabria; Francesco Verbaro, consigliere giuridico del Ministro del Lavoro; Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro.
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