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Ognuno di noi parla di sicurezza. Tuttavia, nessuno di noi parla di una politica della sicurezza, nella quale investire a Catanzaro. O meglio, assistiamo molto spesso a idilliaci interventi sull’accoglienza e la sicurezza da parte dei cosiddetti “politicanti di mestiere”. A tutto questo diciamo “basta”.
Ritengo, infatti, sia il momento che al centro delle vicende politiche che hanno interessato negli ultimi tempi il Comune di Catanzaro affiori un marcato e proficuo dialogo sulle politiche della sicurezza urbana, che sfoci in azioni realistiche e concrete, partendo dalla radicata concezione che la sicurezza urbana è un bene pubblico, che va tutelato attraverso la ricerca e l’identificazione di riferimenti politico-sociali in grado di apportare un contributo determinante in tale direzione.
Ebbene, il Partito Popolare Sicurezza e Difesa ha individuato il suo referente politico-sociale nel consigliere comunale uscente Roberto Rizza, un giovane, che nonostante il suo breve mandato, è riuscito a contraddistinguersi e differenziarsi per le azioni di promozione della sicurezza e della legalità, intesa come controllo del territorio, come qualificazione dei luoghi della vita, come integrazione e convivenza partecipata e responsabile.
Difatti, è fondamentale, in questa delicata e complessa fase politica che vive Catanzaro, maturare la consapevolezza che la sicurezza urbana è il risultato o valore aggiunto del buon governo della città nel suo complesso.
Se vogliamo che sia forte l’impegno posto in essere dal Comune per fronteggiare l’aumento dei fenomeni criminosi mediante il potenziamento dei servizi della Polizia locale e le pressanti richieste rivolte alle competenti autorità, i partiti politici hanno il dovere di adottare validi interlocutori.
Di fronte alla situazione di insicurezza percepita da parte della comunità catanzarese, noi del PPSD riteniamo che la scelta non debba mai essere quella di minimizzare, ma crediamo fermamente che la risposta debba passare necessariamente attraverso una selezione accurata di rappresentanti istituzionali che si caratterizzano per il loro attivismo continuo nella quotidianità. Proprio questa convinzione ci ha indotti a riconoscere nel giovane Roberto Rizza quell’attore politico sociale che avverte incessante la “voglia di comunità”, perché ha incentrato il suo mandato politico intorno ad un assunto prezioso: “una comunità viene a mancare nel momento in cui manca la sicurezza”.
Infine, riguardo all’attuale commissariamento del Comune, noi del PPSD sosteniamo che la classe politica catanzarese debba calarsi in un’ottica non provvisoria, ma progettuale, poiché i cittadini meritano di percorrere un terreno fertile, dove orientare gli sforzi per ridurre e diluire il senso di incertezza e di disagio percepiti.
A tal fine, il Partito Popolare Sicurezza e Difesa, anche se ancora non potrà concorrerà con una propria lista sul territorio catanzarese a causa della sua recente nascita, vorrà ugualmente rendersi parte integrante del confronto tra le forze politiche che avverrà nei prossimi giorni, per valutare e rappresentare un vigoroso sostegno per il consigliere Rizza, a prescindere da qualsivoglia schieramento politico al quale vorrà aderire, per il semplice fatto che l’operato del giovane Rizza si rispecchia nelle nostre finalità, e valuteremo insieme ad egli la possibilità di adottare nella città un patto locale per la sicurezza urbana.
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