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Prosegue a Catanzaro l’appuntamento con la rassegna cinematografica “Sfogliando un film”, giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Organizzata dall’Associazione Culturale “Otto e mezzo”, per conto della Biblioteca comunale “F. De Nobili”-Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro di Catanzaro, con il sostegno della Provincia di Catanzaro, la kermesse curata da Antonio Capellupo continua la sua indagine intorno alle relazioni tra cinema e letteratura affrontando il legame tra la scrittura per “parole” e quella per “immagini”.
Dopo il successo riscosso dal primo incontro dedicato al dibattito “Anime nere” tra lo scrittore Gioacchino Criano e Francesco Munzi, regista della trasposizione filmica di prossima realizzazione, venerdì 3 febbraio, presso la sala “Augusto Placanica” della Biblioteca Comunale “F. De Nobili” di Catanzaro, a partire dalle ore 17.00, si terrà la proiezione del documentario “A Mao e a Luva” cui seguirà l’incontro con il regista Roberto Orazi.
Il film racconta la storia di un ragazzo come tanti che, nel Nord-est del Brasile, in una delle aree più povere del pianeta, decide di aprire una biblioteca per bambini nella favela cittadina. Sacrificando le sue poche risorse, compra libri usati ed accoglie i ragazzi per qualche ora ogni giorno. Il suo nome è Kcal, si definisce un “trafficante di libri” e trascorre le sue giornate facendo il cantastorie e il bibliotecario ambulante.
La biblioteca, diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito, dove la fantasia viaggia in altri luoghi diversi dagli scenari della favela. Dietro questa storia – raccontata dal talento di Roberto Orazi (premiato al Festival di Roma lo scorso anno con H.O.T. – Human Organ Traffic) -, che sembra tratta da un romanzo di un narratore favoloso della magia del Sudamerica, il regista non perde un dettaglio della natura lussureggiante, della povertà da dopoguerra, dei visi che irradiano speranza e paura, gioia e rassegnazione. “A Mao e a Luva” è stato in concorso lo scorso anno nella sezione “Extra” del Festival Internazionale del Film di Roma” e ha vinto nel 2011 il premio speciale “Vittorio Arrigoni e Giuliano Mer Khamis” al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.
Roberto Orazi (Italia, 1964) ha diretto nel 2000 Venditori, con il quale partecipa al Globo d’Oro 2001. Nel 2006 ha firmato un singolare documentario dal titolo Aigarmana!!, che viene selezionato al Roma Doc Fest 2006, e successivamente ha firmato Fabbricanti di passioni. Nel 2007 ha realizzato il videoclip “Fiesta” per i Presi per Caso dirigendo, inoltre, diversi istituzionali e pubblicitari per grandi aziende . Nel 2009 con H.O.T. Human Organ Traffic ha vinto il Premio Enel Cuore Onlus all’edizione 2009 del Festival Internazionale del Cinema di Roma. Successivamente ha partecipato a numerosi festival vincendo il Premio della Critica giornalistica Ilaria Alpi 2010.
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