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Condividiamo le preoccupazioni espresse dai lavoratori della Fondazione Betania, che da gironi tentano invano di incontrare i vertici della Regione. I continui rinvii fanno presagire lo scarso interesse che la Giunta regionale ha nei confronti di una struttura, che oramai è un’istituzione, non solo per la città di Catanzaro, ma per l’intero territorio calabrese.
La solidarietà la esprimiamo, non solo nei confronti degli operatori, medici e paramedici, che vedono minacciato il loro futuro, ma ancor di più per le 450 famiglie che vedono alleviate le sofferenze quotidiane dei propri familiari ricoverati nella struttura. Invitiamo i lavoratori a desistere dall’iniziativa di invitare i cittadini a disertare le urne.
Al contrario, ci sentiamo di suggerire, dovrebbero favorire una massiccia partecipazione a questa tornata elettorale, per premiare chi ha a cuore le sorti della Fondazione. Ci rendiamo conto che Abramo è in grande difficoltà a schierarsi contro la volontà di Scopelliti e dei suoi assessori. Un Sindaco ed un Consiglio comunale autorevoli, non asserviti ad una Giunta regionale sorda e disattenta ai problemi della città, porrebbero il problema con grande determinazione.
Abbiamo concordato con il nostro candidato a Sindaco Pino Celi, di dedicare i lavori del primo Consiglio comunale a questa vertenza, per chiedere al Prefetto di aprire immediatamente un tavolo, con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con i vertici della Fondazione e con il Dipartimento Politiche sociali della Regione, per risolvere al più presto il problema. L’intera coalizione di Centro è pronta a schierarsi con i lavoratori ed i familiari degli assistiti per manifestare, nei modi più opportuni, il dissenso ed il disagio che l’intera città non può che esprimere.
Non potendo farlo in campagna elettorale, il prossimo martedì, d’intesa con le organizzazioni sindacali ed i familiari degli assistiti, promuoveremo una fiaccolata per sensibilizzare tutti i cittadini catanzaresi. Pino Celi, in ogni caso, si è anche impegnato a convocare nell’immediatezza il Comitato dei Sindaci, che sovrintende i problemi socio-sanitari del territorio, per una netta presa di posizione, che induca la Giunta regionale ad affrontare la questione con la serietà che merita.
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