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Con grande stupore, apprendiamo il vivo compiacimento di Confcommercio di Reggio Calabria per le recenti nomine deliberate dalla Giunta Regionale dei nuovi componenti i Consigli di amministrazione di Fincalabra e delle Ferrovie della Calabria. Cos’altro avrebbe potuto dire una associazione di categoria, che vede il suo Presidente ed il suo Direttore generale, entrambi reggini, assurgere a due così importanti incarichi.
Non entriamo nel merito delle competenze professionali, pur nutrendo qualche dubbio che il Presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio di Reggio Calabria possa avere le necessarie competenze per ricoprire un così importante ruolo, Infatti, il candidato alle elezione europee del 2009 per il PDL, come si apprende dal suo sito, è un imprenditore nel settore della “ristorazione veloce” e l’unica affinità con i trasporti è quella che possiede un’azienda che opera nel settore dei carburanti.
Ma la questione non è di merito, ma di metodo: con il metodo ad intuitus personae questa Regione non andrà mai avanti. Anziché premiare uno stimatissimo imprenditore reggino, che nulla sa di una così importante infrastruttura che opera esclusivamente nelle province di Catanzaro e Cosenza, la Giunta regionale non avrebbe dovuto emanare un avviso pubblico per far si che le migliori menti di giovani laureati, esperti in materia, si potessero cimentare in questo arduo incarico? Invece no, la visione regginocentrica della Giunta regionale ancora una volta ha prevalso.
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