Questo post é stato letto 30880 volte!
C’è in ogni uomo un particolare rapporto con la morte e con ciò che viene dopo di essa. Lo spunto per parlare di un argomento così interessante è dato dall’incontro con Pippo Corigliano che, mercoledì 9 marzo, alle ore 17,30 nella sala Placanica della Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, presenterà il suo ultimo libro “Preferisco il Paradiso”, edito da Mondatori, il cui titolo è la citazione di una frase che San Filippo Neri rivolse a chi gli chiese di diventare cardinale.
Organizzato dall’Associazione “Donne in arte”, l’appuntamento vedrà nelle vesti di intervistatore il giornalista RAI Pasqualino Pandullo, che attraverso un percorso logico, cercherà di analizzare uno degli aspetti più pregnanti, ma anche meno conosciuti, delle Sacre Scritture.
Il libro di Corigliano però pur affrontando importanti questioni della fede cristiana, si concentra soprattutto sulla ricerca della serenità nella vita terrena ed a cogliere la positività in quello che accade ogni giorno; l’autore, infatti, spiega la vita eterna, la resurrezione, il paradiso, la gioia di vivere e tanto altro utilizzando aneddoti e insegnamenti di vita quotidiana.
La fede, la vita interiore dopo la morte e l’esistenza dell’aldilà sono gli argomenti trattati nel libro di Corigliano, che non mancheranno di suscitare interessanti considerazioni proiettate nella vita quotidiana. Una leggerezza evidente in “Preferisco il Paradiso”, nel quale riesce a spiegare la vita eterna, la resurrezione, il paradiso, la gioia di vivere e tanto altro utilizzando aneddoti e insegnamenti di vita quotidiana. E per farlo non disdegna di usare una vera e propria colonna sonora e cinematografica che accompagna tutto il libro.
L’attualità di questo libro deriva in parte dall’esperienza di vita di Pippo Corigliano, ingegnere napoletano, componente della Commissione regionale dell’Opus Dei in Italia, l’organo di governo dell’Opera nel nostro Paese e direttore sin dal 1980 dell’Ufficio informazioni dell’Opus Dei di Roma.
Pippo Corigliano, ingegnere napoletano, aderisce nel 1960 all’Opus Dei, di cui dirige il centro a Napoli fino al 1970, quando si trasferisce a Milano per entrare a far parte della Commissione regionale dell’Opus Dei in Italia, l’organo di governo dell’Opera nel nostro Paese. Dal 1980 dirige l’Ufficio informazioni dell’Opus Dei di Roma.
Personaggio che nel corso degli anni ha saputo trovare una sua precisa identità di cristiano, ma soprattutto di uomo moderno che riesce a dare un senso ai valori terreni e spirituali, Corigliano ha cercato con il suo libro di dare una lettura appassionata del messaggio cristiano.
All’incontro, in una veste inedita, interverranno Antonio Viscomi, Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, e Stefano Molica, Direttore di Ematologia ed Oncologia medica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, le cui testimonianze saranno oggetto di maggiori riflessioni.
Questo post é stato letto 30880 volte!