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Nell’ambito della manifestazione Slow(e)motion, organizzata dalla Cineteca della Calabria in collaborazione con Slow Food, si terrà oggi 26 giugno alle ore 18.30 a Catanzaro presso la Casa del Cinema la presentazione del libro SUD, SI GIRA. Cinema e televisione alla (ri)scoperta del Meridione di Paola Abenavoli, edito da Città del Sole Edizioni.
L’evento traccia un percorso tra cinema e cibo, una riflessione ad ampio raggio partita il 24 maggio che si conclude proprio domani, 26 giugno, con l’incontro dedicato al saggio della giornalista reggina; Sud, si gira è un ampio studio che si occupa del nuovo corso delle produzioni del grande e del piccolo schermo che scelgono il meridione d’Italia non solo come location ma anche come paradigma di uno stile di vita e di un nuovo modo di fare cinema. I successi di botteghino di Benvenuti a Sud, Basilicata coast to coast si accompagnano al cinema d’autore che ha ricevuto vari apprezzamenti dalla critica nazionale e internazionale, come Le quattro volte di Michelangelo Frammartino o Corpo Celeste di Alice Rohrwacher.
Cinema che diventa anche strumento di sviluppo economico, volano per il turismo e insieme recupero e valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, culturale e antropologico. Di tutto questo si parlerà nel corso della serata che avrà inizio alle 18.30 con l’incontro moderato da Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria, che dialogherà con l’autrice Paola Abenavoli, il giornalista Davide Cosco, l’attore Maurizio Comito, e Giovanni Scarfò, direttore della Cineteca della Calabria. Interverrà anche l’editore della casa editrice Città del Sole Edizione, Franco Arcidiaco.
Seguirà la proiezione del film Focaccia Blues, pellicola del regista pugliese Nico Cirasola, che ruota intorno alla vera storia della “focaccia che si mangiò l’hamburger”, ovvero l’impresa di un forno di Altamura che nel 2002 fece chiudere un McDonald’s a suon di pizza, pane e focacce. Un film “sudista” che recupera il locale a scapito della globalizzazione e dell’omologazione. Per concludere, quindi, la degustazione di prodotti tipici curata dallo Slow Food di Catanzaro.
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