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Una struttura di notevoli dimensioni che al centro dell’area Teti, da spettatrice passiva, ha trascorso in solitudine le sue serate estive nel quartiere marinaro.
Una struttura privata autorizzata (?), e quindi temporanea, che doveva essere centro di attrazione nell’estate appena trascorsa, contribuendo così a potenziare l’offerta turistica della città. Doveva, ma così non è stato. Non sappiamo per quali motivi non sia mai decollata ma, giudizi estetici a parte, vorremmo capire se a oggi quella struttura, che occupa uno spazio pubblico, sia ancora regolarmente autorizzata. E soprattutto per quanto tempo ancora dovrà restare lì.
Riteniamo opportuno che ci siano le basi necessarie affinché possano essere avviate, dagli organi di polizia municipale, verifiche di natura amministrativa e in particolare ad eventuale occupazione abusiva di suolo pubblico, continuando così a dare un segnale importante all’intera collettività.
Nella convinzione che in una società basata sulla cultura della legalità, costituita da cittadini responsabili e consapevoli, occorre sollecitare un’attenta riflessione sulla necessità del rispetto delle leggi e delle regole della vita democratica.
Un’attività fondamentale che deve contraddistinguere anche il nostro operato, nel rispetto di valori fondanti, e irrinunciabili, che devono regolare la vita nella società, di una società migliore, perché è imprescindibile vivere nella legalità per affermare che, una piena democrazia, si fondi sulla legalità nella convivenza, nell’economia, nel lavoro, nella tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico, assumendo come valore di riferimento il rispetto delle regole.
Piero Oliva
Associazione Culturale “Catanzaro in Movimento”
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