Catanzaro, Ondanomala: “Santa Maria, nasce il laboratorio tipologico politico”

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Una popolarità inaspettata sta investendo in questi giorni il quartiere Santa Maria. E così situazioni di disagio di ordinaria quotidianità diventano il cavallo di battaglia per propinare un’aureola di santità e salvezza dei soliti personaggi politici. Poco mancava, infatti, che, per la prima volta in molti anni, diventasse un caso nazionale la temporanea deviazione degli autobus Amc che, ostacolati dalla presenza del palco per la festa, non hanno effettuato il servizio dalla piazza ma solo dalla rotatoria. Un lungo pellegrinaggio, secondo gli esponenti di Sel, con “evidenti e pesanti responsabilità da parte dell’Amc, dei consiglieri comunali, provinciali e dello stesso Sindaco”. Confezionato ad arte il primo comunicato sui residenti inferociti (chi?), per proseguire con la formazione di una “class action” di cittadini (?) che si sono visti privare per ben un intero weekend  dell’autobus “sutta u mussu”, per poi passare il testimone ai consiglieri del Pd che dipingevano il quartiere come un ghetto abbandonato, propinando delle foto (apprendiamo dalla stampa) taroccate.

Non occorre un dottorato in comunicazione sociale per capire che l’interesse verso il quartiere Santa Maria è solo un pretesto per poter continuare la campagna gratuita di attacchi personali a politici, rappresentanti istituzionali e quanti altri non condividano le proprie idee politiche. Capogruppo ideologico del “comitato d’affari politico” è il nostro “amico del quartiere” Giuseppe Pisano di Sel, che certo non è nuovo a simili cadute di stile. Sarebbe troppo lungo, infatti, l’elenco dei consiglieri, assessori, politici, presidenti, imprenditori, dirigenti pubblici e privati a cui abbia fatto pubblicamente attacchi gratuiti e personali, per dulcis sin fundo di ogni comunicato, chiederne le dimissioni. Comunicati “provocatori”, da lui stesso definiti, che prendono spunto da una possibile situazione di disagio, proprio come l’un due e tre di un maestro di un orchestra  che inizia ogni concerto di considerazioni personali e perle di saggezza politica e legislativa. Uno show cittadino a cui vorremmo dare il nostro contributo assieme al mancato consigliere comunale per una manciata di voti.

Giuseppe Pisano classe 1977, colui che si definì pubblicamente “umile operaio politico autodidatta che fa delle semplici e pure constatazioni politiche”. All’impavido e libero comunista, come lui stesso ama definirsi, vorremmo chiedere se le voci di corridoio sulla sua integrità morale siano fondate. Pettegolezzi che insinuano che per il suo attuale lavoro professionale, presso una nota azienda privata che gestisce anche gli impianti delle aziende  ospedaliere, ci sia stato qualche favoritismo familiare visto che prima dell’affidamento alla gestione privata era il Pisano padre ad esserne il responsabile in qualità dipendente dell’ASP di Catanzaro.

Il Pisano però, questo, non lo consideri come un gratuito attacco personale nei suoi confronti, ma una riflessione politica, fatta in assoluta libertà, su un uomo che s’identifica come “colui che rappresenta le categorie più deboli, le categorie degli zeri che non vengono menzionate nei palazzi del potere”. E soprattutto non lo consideri, il nostro PISANOMAN, un attacco da parte dei poteri forti. Noi siamo un’attenta associazione che raccoglie dalla stampa gli animi e gli umori delle “vittime della sua fama di popolarità politica e della ricerca del suo spazio pubblico”, che ha solo voluto confrontarsi con Lei usando il suo stesso metro di misura e metodo di scrittura.

                                                                            Roberto Malone

                                                Vice Presidente dell’Associazione “Ondanomala” CZ

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Author: Cristina

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