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La quarta edizione del Premio “Vivarium” di Poesia, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, la cui premiazione si terrà nel mese di luglio, non poteva avere una conclusione migliore: l’adesione del Presidente della Repubblica che ha inviato anche la sua medaglia ufficiale da consegnare ad uno dei vincitori.
La notizia è stata notificata a Vincenzo Ursini, presidente del sodalizio culturale catanzarese, dal Consigliere Capo del Servizio per i Rapporti con la società civile del Quirinale.
“Tale riconoscimento – ha commentato Ursini – premia non solo i nostri quotidiani sforzi a sostegno della cultura e della letteratura contemporanea, ma anche quelli di tutti coloro che continuano a credere nella poesia più autentica e viva e partecipano con entusiasmo alle nostre iniziative. Se il premio “Vivarium”, giunto ormai alla IV edizione, ottiene numeri da record per una competizione letteraria, è soltanto perché, sin dall’inizio, la giuria ha saputo effettuare scelte oculate, ma soprattutto di buona qualità. La medaglia del Presidente Giorgio Napoletano ci stimola a continuare con determinazione sulla strada intrapresa, quella del merito, la unica che da 30 anni ha caratterizzato l’attività culturale dell’Accademia dei Bronzi che ho l’onore di presiedere, unitamente a don Titta Scalise, Mario Cosco, Mauro Rechichi, Nazzareno Bosco e tanti altri amici che quotidianamente offrono gratuitamente il loro alto contributo culturale.
Ed in effetti la conferma della fiducia che godono il Premio “Vivarium” e Vincenzo Ursini ha un riscontro giornaliero anche su Facebook, sulle cui pagine decine di poeti e di lettori lasciano centinaia di messaggi di condivisione e apprezzamento.
“La medaglia del Capo dello Stato – scrive tra gli altri la poetessa Maria Pia Furina – che ho avuto l’onore di ricevere lo scorso anno, non solo mi ha ampiamente gratificata, ma mi ha spinta a scrivere di più e a mettere la mia esperienza a disposizione di tutti coloro che amanola Poesiae, più in generale, la letteratura del nostro tempo”.
“Il premio “Vivarium” – ha commentato Francesco Saverio Capria – è diventato per noi poeti un appuntamento quasi obbligato perché ha saputo valorizzare egregiamente i nostri sogni. L’adesione del presidente Napolitano è già per tutti un grandissimo riconoscimento, a prescindere dalle valutazioni di merito della giuria”.
Analoghe considerazioni sono arrivate, tra gli altri, dai poeti Daniela Ferraro (Locri), Alessandra Peveraro (Valduggia), Rizzo Caterina (Pizzo), Maria Buono (San Cataldo), Emanuela Riva (Locate Varesino), Ilaria Celestini (Brescia), Flavia Risalvato (Castelvetrano), Donata Fusar Poli (Cremona), Rita Mantuano (Cosenza), Carmen Biella (Vimercate), Annamaria Pecoraro (Reggello), Maria De Luca (Castiglione Cosentino), Caterina Tagliani (Sellia Marina), Franco Maccioni (Scano Montiferro), Concetta Aiello (Oglianico), Anna Alfano (Napoli), Salvatore Carletta (San Cataldo), Patrizia Concu (Decimomannu), Susanna Contadin (Lozzo Atestino), Paola Eucalipto (Catanzaro), Domenico Fiorillo (San Mango d’Aquino), Rosalba Mutalipassi (Strambino), Francesco Olivadoti (Amaroni), Rocco Pedatella (Trezzano sul Naviglio), Pasquale Pipicelli e Martina Codispoti, in arte “L’esplosione vulcanica”, (Soverato), Angela Petriccione (Genzano), Tina d’Agostino e Mario Roperto (Vibo Valentia), Lucia Sinopoli (Staletti).
Insomma, un gruppo diversificato di persone che amano la poesia e che con la poesia, attraverso il premio “Vivarium”, hanno lanciato importanti messaggi d’amore e di pace, tutti raccolti nell’antologia “Parole di vita”, a cura dell’Accademia dei Bronzi, di prossima pubblicazione.
“Il nostro augurio – ha concluso Ursini – è che il premio, a partecipazione gratuita, abbia l’attenzione che merita da parte delle istituzioni pubbliche perché ad oggi non abbiamo ricevuto alcun contributo”.
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