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La giurista e criminologa Antonella Colonna Vilasi, autrice del libro Manuale di intelligence, pubblicato con la casa editrice Città del Sole Edizioni, sarà in Calabria in questi giorni per un ciclo di incontri. Domani 22 ottobre alle ore 19.30 sarà ospite della libreria Ubik di Catanzaro Lido.
Venerdì 23 alle ore 18.30 presso la libreria Ubik di Cosenza dialogherà con l’avvocato Antonio Bianchi e il giornalista Franco Maurella. L’autrice, che ha al suo attivo numerose docenze nazionali e internazionali e diverse pubblicazioni, dedica il saggio alla storia e al funzionamento dell’attività di intelligence.
«Il vocabolo “intelligence” – afferma – usato ed abusato in racconti, spy stories, pubblicistica e mass media risveglia nella mente una particolare aura di mistero, ora affascinante, ora esecrabile, ma sempre evanescente riguardo al suo significato ed alle caratteristiche dell’attività ad esso connessa».
Stefano Folli, nella sua prefazione al volume, sottolinea «Sfatare il mito dell’intelligence e in definitiva opportuno. Soprattutto quando, come in questo caso, si tratta di eliminare tante scorie pseudo–ideologiche e far comprendere al lettore quanto siano importanti le funzioni che un servizio bene organizzato ed efficiente può svolgere a favore della collettività. Fare a meno dell’intelligence non si può, in un mondo in cui persino gli Stati faticano a sopravvivere alle nuove minacce che li incalzano.
Quindi la cosa migliore è conoscere i servizi per quello che sono e rappresentano». È quello che si propone la studiosa, che da anni si occupa di tematiche internazionali: rendere comprensibile e avvicinare alla materia, spesso confinata ai circoli di esperti, un pubblico più vasto, discostandola da quell’aura negativa e misteriosa che sembra mantenere ancora oggi che il panorama economico, politico, sociale e culturale mondiale è mutato radicalmente.
Dopo il 1989, con la caduta del muro di Berlino, è mutato lo scenario internazionale con un conseguente rimodellamento delle attività dell’intelligence. Il bipolarismo, che vedeva la contrapposizione delle due super potenze Urss e Usa, ha lasciato spazio al multipolarismo con l’avanzata sulla scena di nuovi stati che fino ad allora avevano orbitato intorno a uno dei due protagonisti. A ciò si sono aggiunte nuove tensioni etniche e razziali che hanno alimentato ideologie terroristiche e d’odio verso l’Occidente sfociate nell’attacco alle Torri Gemelle di New York.
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