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Lunedì 9 luglio 2012 ore 19.00 presso la libreria UBIK di Catanzaro Lido sarà presentato il libro IL CASO FALLARA. Storia del ‘modello Reggio’ e del suo tragico epilogo di Giuseppe Baldessarro e Gianluca Ursini, edito da Città del Sole Edizioni.
Insieme agli autori dialogheranno Seby ROMEO, dirigente PD Calabria, Massimo CANALE, consigliere comunale Reggio Calabria, Salvatore SCALZO, consigliere comunale Catanzaro, Giuseppe VALENTINO, segr. gen. Cgil Catanzaro-Lamezia. L’incontro, moderato dal giornalista Lucio MUSOLINO, è organizzato dal laboratorio Politico Azimut Trecentosessanta Catanzaro.
Il testo di Baldessarro e Ursini è un libro inchiesta sulla vicenda del suicidio della dirigente del settore Finanze e Tributi del Comune di Reggio Calabria Orsola Fallara, avvenuta nel dicembre 2010, a seguito delle accuse sulla gestione dei conti pubblici della città dello Stretto. Lo stato della casse comunali, però, non parrebbe una situazione ascrivibile solo all’azione della singola funzionaria, ma il risultato, secondo le ispezioni condotte dal Ministero dell’Economia e dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, di una gestione disinvolta della spesa pubblica che ha originato ingenti debiti e buchi di bilancio.
L’inchiesta prende in esame alcuni passaggi cardine dell’amministrazione alla guida della città dal 2002 ad oggi. Fatti, riportati dalle cronache e oggetto di indagini, che evidenziano manovre azzardate, sistemi clientelari, in alcuni casi illeciti amministrativi e atti perseguibili come reati. Due avvisi di garanzia hanno raggiunto negli ultimi mesi l’attuale Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, ed ex sindaco della città nel periodo preso in esame. E oggi si attende la decisione in merito al suo eventuale rinvio a giudizio e gli esiti della ispezione della Commissione d’accesso antimafia voluta dal Governo italiano.
Antonello Caporale nella prefazione sottolinea: «La sciagura che cinge d’assedio la vita di Orsola Fallara è la medesima che toglie il cuore a Reggio Calabria. La fine che questa donna sceglie per sé racconta il dramma di un’intera comunità, denuncia le sue colpe, le reti che compongono il centro di comando, la irresponsabilità delle classi dirigenti».
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