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Con l’opera “Nel nome del Padre: a ricordo della visita a Catanzaro di Giovanni Paolo II”, l’artista Caterina Rizzo, una delle più qualificate pittrici calabresi del nostro tempo, si è aggiudicata la medaglia del Capo dello Stato, On.le Giorgio Napoletano, alla IV edizione del premio “Vivarium” promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro e dalle Edizioni Ursini.
La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si terrà venerdì 27 luglio, alle ore 17, presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro, alla presenza del sindaco della città, Sergio Abramo, e del vice-sindaco e assessore alla cultura Sinibaldo Esposito.
Il Premio “Vivarium”, nato con l’obiettivo di diffondere sotto qualsiasi forma (poesia, narrativa, saggistica, pittura) il pensiero e l’opera di Giovanni Paolo II, si avvia quindi a concludere nel migliore dei modi questa quarta edizione che ha riscontrato la partecipazione di centinaia di letterati e artisti di ogni parte d’Italia, molti dei quali hanno assicurato la loro presenza a Catanzaro.
“Il nostro, – ha commentato Vincenzo Ursini, presidente del sodalizio culturale catanzarese – è un premio che in soli quattro edizioni è diventato uno dei più ambiti e seguiti della nazione. Tutto ciò senza fruire di alcun contributo pubblico o privato. E’ un traguardo importante che ci spinge a continuare con caparbietà sulla strada intrapresa, fatta di dedizione, rapporti umani quotidiani e, soprattutto, di scelte oculate da parte della giuria composta da G. Battista Scalise, Mario D. Cosco, Mauro Rechichi e Nazzareno Bosco”.
“Il dipinto di Caterina Rizzo – scrive Ursini – testimonia la necessità di sostare davanti alla memoria e alla figura di Giovanni Paolo II, Pontefice che ha segnato in modo indelebile la storia dell’umanità. Fin dagli inizi del suo pontificato seguendo il cammino tracciato dal rinnovamento conciliare, ha spalancato le braccia al mondo, sostando davanti a etnie e culture a volte anche contrastanti, come amico e fratello di ogni uomo.
La sua visita a Catanzaro, ha suscitato emozione e coraggio, ma soprattutto consapevolezza che il destino di tutti dipende dall’impegno di ciascuno. Nell’opera di Caterina Rizzo emerge con chiarezza la spiritualità di un uomo forte, la cui forza è data dalla fede, delineata dall’immagine del crocifisso-risorto, che ha guidato il suo apostolato additandolo ai calabresi come modello di resurrezione e di vita e donando, a porta la croce con amore, la corona incorruttibile dell’immortalità.
Un quadro che è la sintesi della spiritualità Karol Wojtyla, sapientemente coniugata con i luoghi religiosi cari ai catanzaresi (le navate del Duomo e il campanile ricostruito dopo i bombardamenti del 1943), simbolo di rinascita e di riscatto sociale”.
Nel corso della manifestazione è prevista una performance musicale del trio Luigi Cimino (tastiera), Maggiorino Colosimo (chitarra) e Mario Capellupo (tromba), mentre l’attore Giuseppe Abramo (diplomato nel 2005 presso l’accademia “Corrado Pani” di Roma e poi specializzatosi alla scuola di teatro “Ribalte” di Enzo Garinei) proporrà alcune delle opere premiate nelle sezioni letterarie del concorso.
Ricordiamo che per la poesia inedita il premio “Vivarium” sarà consegnato a Ninnj Di Stefano Busà di Milano, per la narrativa inedita a Rocco Pedatella di Trezzano sul Naviglio, e per la sezione riservata ad una silloge inedita a Maria Bertilla Franchetti di Gazzolo. Il premio riservato alla migliore composizione dedicata a Giovanni Paolo II sarà invece consegnato al poeta Francesco Saverio Capria di Catanzaro, mentre Maria Pia Furina di Soverato, Rosa Minei Astarita di Meta di Sorrento e Fioravante Dolce di Roma ritireranno i riconoscimenti riservati agli autori della casa editrice Ursini. Altri premi saranno consegnati a poeti e scrittori classificati dalla giuria ai posti d’onore.
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