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Il Festival d’Autunno ieri ha avuto il suo felice prologo, presso la Casa delle Culture, con l’incontro dibattito “Essere donna nel terzo millennio”. Introdotto da Betty Calabretta, vice capo servizio di Gazzetta del Sud, il primo approfondimento culturale della manifestazione, diretta da Antonietta Santacroce, è stato arricchito dagli interventi di Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro, Helga Rizzo, commissario della Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”, Antonella Grippo, giornalista e conduttrice del programma televisivo “Perfidia”, Cristina Segura, psichiatra presso l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, Elena Morano Cinque, avvocato, Presidente della commissione per le pari opportunità della Provincia di Catanzaro, e Teresa Chiodo, giudice del Tribunale per i Minori.
Gli interventi sono stati mirati a dare una immagine della donna e sulla loro condizione nel contesto attuale attraverso i percorsi, le esperienze e le riflessioni delle ospiti che, in alcuni momenti, sono riuscite ad essere ironiche.
Secondo Helga Rizzo “è importante saper cogliere la complementarietà dei ruoli. Non si può nascondere la difficoltà delle donne nel raggiungere quei ruoli apicali che vanno conquistati sul campo”. Cristina Segura ha puntato l’indice sul “difficile ruolo della donna in carriera che ha anche il compito gravoso di non trascurare la famiglia. Il vantaggio delle donne è quello di saper chiedere aiuto nei momenti di maggiore difficoltà”. Appoggiando la tesi della psichiatra, Elena Morano Cinque ha aggiunto che “le differenze di genere esistono ancora” sottolineando che “la donna non riesce ad assumere ruoli importanti nel mondo del lavoro per una probabile debolezza caratteriale che la porta a non saper vendere nella maniera dovuta la sua professionalità. Basti pensare che su dieci donne laureate solo sei arrivano a raggiungere un ruolo importante”. La difficoltà dei percorsi delle donne vengono evidenziati dalla premessa di Teresa Chiodo che afferma il suo desiderio di “essere uomo nella prossima vita” e che “le donne hanno la propensione ad auto escludersi, ed è proprio questa la causa principale del mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati”. Stimolante l’intervento di Antonella Grippo che ha affrontato l’argomento con una provocazione affermando la sua “fede maschilista, nonostante una gioventù trascorsa da femminista attivista”. Nel suo intervento la giornalista si è anche soffermata sulla sua esperienza televisiva che le ha permesso di essere “libera dalla appartenenza di genere, in una TV che mi ha “desessualizzata” , rendendomi libera dal corpo. Non posso dire nulla sullo stalking perché non mi è mai capitato di trovarmi in una situazione simile”. L’intervento Wanda Ferro ha dato un valore aggiunto alla “rivoluzione che la donna ha messo in atto senza odio e senza sangue” e parlando della sua esperienza ha affermato che il suo” è stato un percorso fatto di militanza che è diventata passione. Le donne devono costruire la società prendendo spunto dalle donne del passato, ma senza evitare il contributo maschile senza il quale sarebbe tutto più noioso”.
La moderatrice Betty Calabretta ha voluto spostare l’attenzione dei presenti sul rapporto donna – immagine trovando pareri unanimi delle ospiti che affermano l’importanza di un aspetto femminile e curato attinente al ruolo della donna.
“Con questo incontro dibattito – ha dichiarato al termine Antonietta Santacroce – si è voluto porre l’attenzione sul ruolo della donna nella nostra società, sulla sua evoluzione e sui problemi che quotidianamente affronta. Il primo di una serie di iniziative sottolinea la volontà del Festival a creare dei momenti correlati ai concerti”.
Abbonamento ai 5 spettacoli:
€ 140 anziché € 160
Prezzi singolo spettacolo:
“Donna che parla in fretta”
Con Marina Rei, Paola Turci, Nada e la partecipazione di Mariella Lo Giudice
Biglietto unico: € 30,00
Diane Schuur
Biglietto unico: € 30,00
Paco De Lucia
Platea e Primo ordine di palco: € 40,00
Secondo ordine di palco: € 35,00
Terzo ordine di palco: € 30,00
Quarto ordine di palco € 25,00
Quinto ordine di palco € 20,00
Eugenio Bennato
Biglietto unico: € 20,00
Massimo Lopez
Platea e Primo ordine di palco: € 40,00
Secondo ordine di palco: € 35,00
Terzo ordine di palco: € 30,00
Quarto ordine di palco € 25,00
Quinto ordine di palco € 20,00
Al costo dei biglietti vanno aggiunti € 2,00 per i diritti di prevendita
UNICA BIGLIETTERIA AUTORIZZATA:
Via Spasari, 15 – Catanzaro
Info e vendita on line:
www.festivaldautunno.com
Tel. 389.0931362
Ingresso ore 20,30 – Inizio spettacoli ore 21,00
IL PROGRAMMA:
Giovedì 4 novembre
ESSERE DONNA NEL TERZO MILLENNIO
Casa delle Culture
Ore 18,00
Incontro dibattito
Venerdì 5 novembre
DONNA CHE PARLA IN FRETTA
Auditorium “A. Casalinuovo”
Ore 21,00
con Marina Rei, Nada, Paola Turci e la partecipazione di Mariella Lo Giudice
Sabato 13 novembre
DIANE SCHUUR QUARTET
Auditorium “A. Casalinuovo”
Ore 21,00
Venerdì 19 novembre
LA MUSICA LEGGERA E L’ULTIMO FRANCHISMO
Biblioteca comunale “De Nobili”
Conversazione con Mauro Cipolloni
PACO DE LUCIA IN CONCERTO
Sabato 20 novembre
Teatro Politeama
Ore21,00
I BRIGANTI NELLA STORIA D’ITALIA
Giovedì 25 novembre
Complesso monumentale “San Giovanni”
ore 18,00
Conversazione con Enzo Ciconte e presentazione del suo nuovo libro “I briganti nella storia d’Italia”
Venerdì 26 novembre
“BRIGANTI E MIGRANTI”
EUGENIO BENNATO
& Orchestra Popolare del Sud
Auditorium “A. Casalinuovo”
ore 21,00
Mercoledì 1 dicembre
STORIE DI ITALIANI NELLE ALTRE AMERICHE
Chiesa S. Omobono
Giovedì 2 Dicembre
“CIAO FRANKIE. OMAGGIO A FRANK SINATRA”
MASSIMO LOPEZ
& Big Jazz Company
Teatro Politeama
Ore 21,00
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