Questo post é stato letto 22590 volte!
Affrontando il tema della questione meridionale, venerdì 25 novembre si è conclusa la sezione culturale del Festival d’Autunno, diretto da Antonietta Santacroce. Alla Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, è stato un “accalorato” Lino Patruno a evidenziare i soprusi e le falsità che il Sud ha dovuto sopportare negli ultimi 150 anni, quelli dell’Unità d’Italia.
Novello brigante, non armato di armi, ma di contenuti con i quali stimolare le coscienze di un popolo, quello meridionale, che troppo spesso si è fatto convincere da false verità che hanno avuto lo stesso effetto di un potente sonnifero.
Preceduto da un interessante video, nel quale ha dimostrato quanto il Sud abbia avuto un importanza fondamentale nella crescita di tutta la nazione, Patruno ha presentato il suo nuovo libro “Fuoco del Sud. La ribollente galassia dei movimenti meridionali”, edito da Rubbettino.
Una analisi dissacrante di fatti e misfatti, quella che Patruno ha illustrato, invitando i presenti ad una presa di coscienza ed un invito a riflettere su quanto ancora oggi sta accadendo alle spalle di quella gente “che troppo spesso viene messa in cattiva luce. Dal Sud verso il Nord c’è una fuga di cervelli, di personaggi di spicco i quali, una volta affermatisi, vengono cooptati e ai quali viene data una nuova carta di identità. Non più uno del Sud ma un illustre nome del Nord”.
Non sono mancate le esortazioni a Monti, rassicurandolo che “il Sud non ha intenzione di chiedere, ma che gli venga attribuito ciò che è giusto” ed al quale ha “consigliato” pari trattamenti. “Per fare un esempio – ha detto Patruno – se si fa l’alta velocità al Nord che si faccia anche al Sud”.
Il giornalista barese è stato un fiume in piena ed ha sortito gli effetti desiderati con gli interventi appassionati dei presenti.
A mettere il sigillo alla IX edizione del Festival d’Autunno sarà lo spettacolo “Viva l’Italia,viaggio nella musica popolare italiana”, produzione della stessa manifestazione che vedrà per la prima volta esibirsi, sabato 26 novembre al Teatro Politeama di Catanzaro, in rappresentanza delle regioni di appartenenza un nutrito numero di artisti. Alfio Antico ed i Laudari (Sicilia), Peppe Voltarelli (Calabria), Patrizia Laquidara (Veneto), Pino Marino (Lazio), Raiz (Campania) e Mauro Ermanno Giovanardi (Lombardia), sapranno far vivere momenti emozionanti che non mancheranno di esaltare il pubblico come solo la musica popolare riesce a fare.
“Viva l’Italia – commenta Antonietta Santacroce – sarà una grande festa fatta di suoni e ritmi che non mancheranno di coinvolgere il pubblico. Ideale chiusura di un Festival che anche quest’anno ha vissuto momenti di grande entusiasmo .”
I biglietti dello spettacolo “Viva l’Italia”potranno essere acquistati presso i circuiti Ticket One o sul sito del Festival d’Autunno (www.festivaldautunno.com), con possibilità di pagare con carta di credito o Postepay, oppure presso la sede del Festival sita in Via Spasari, 15, aperta da lunedì a sabato dalle 10,00 alle 13,00, e dalle 16,30 alle 20,00 . Per ottenere maggiori informazioni è attivo il numero telefonico 388.8183649 e la mail info@festivaldautunno.com. Inoltre sarà possibile acquistare i biglietti presso le seguenti biglietterie autorizzate: Quelli che il Toto di Soverato, In prima fila di Cosenza
Prevendite:
Sede del Festival d’Autunno
Via Spasari, 15 (tra Provincia e Galleria Mancuso) – Catanzaro
Apertura da lunedì a sabato: orario 10,00 – 13,00 / 16,30 – 20,00
Info:
cell.: 388.8183649
mail: info@festivaldautunno.com
Biglietterie autorizzate:
Quelli che il Toto – Soverato
In prima fila – Cosenza
Biglietteria on line:
www.festivaldautunno.com
Ufficio Stampa: Giuseppe Panella
Cell.: 338 4957319
Mail: ufficiostampa@festivaldautunno.com
L’ultimo appuntamento del Festival d’Autunno
26 novembre 2011
Teatro Politeama – Catanzaro
Ore 21,00
VIVA L’ITALIA!
Viaggio nella musica popolare italiana
Con:
Alfio Antico e Laudari
Mauro Ermanno Giovanardi – La Crus
Patrizia Laquidara
Pino Marino
Raiz
Peppe Voltarelli
Questo post é stato letto 22590 volte!