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L’avv. Sergio Lucisano, Presidente Provinciale dell’ANMIC – Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili – di Catanzaro – si fa portavoce delle significative disposizioni, che riguardano tutti gli invalidi civili interessati, dettate dal decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, art.25. Esse riguardano il mondo della disabilità, concernenti, in particolare, i permessi ed i congedi, i parcheggi e rinnovi patenti, la revisione, presupposti medico-legali in materia di invalidità civile ed handicap e la partecipazione a concorsi o abilitazioni dei disabili. Per quanto concerne i Permessi e congedi, La norma richiamata ha previsto che la Commissione adita per il rilascio della certificazione sull’handicap deve pronunciarsi entro 45 giorni e non nei 90 come precedentemente previsto. Decorso tale termine, l’accertamento dell’handicap potrà essere effettuato da un medico specialista della ASL di riferimento del richiedente. E’ stato disposto che la Commissione possa rilasciare un certificato provvisorio già a fine visita che mantiene la sua validità fino alla emissione di quello definitivo. Tali disposizioni, prima riguardanti solo i permessi lavorativi sono state estese anche ai congedi. Relativamente ai Parcheggi e rinnovo patenti invece, è stata prevista la presenza nelle Commissioni mediche locali, chiamate ad esprimersi sull’idoneità alla guida, di un rappresentante designato dalle Associazioni di persone con invalidità, esperto in materia. Per il rinnovo della patente, il legislatore ha disposto che non devono essere sottoposti a visita i soggetti la cui disabilità, certificata dalla Commissione al momento della idoneità, sia stabilizzata e non soggetta a modificazioni. Per i parcheggi, i Comuni dovranno individuare, nelle aree di parcheggio a pagamento, un numero di posti gratuiti per le persone invalide con regolare contrassegno, nella misura di 1 posto ogni 50. Gli stessi Comuni potranno prevedere la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento qualora siano occupati i posti riservati ai disabili. Riguardo il tema sulla Revisione dei presupposti medico-legali in materia di invalidità civile e handicap, la norma ha disposto che i soggetti, portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o di comunicazione, sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione civile o dell’handicap. Ultime, ma non meno importanti sono le variazioni della norma riguardanti la Partecipazione a concorsi o abilitazioni dei disabili. Le persone, con invalidità uguale o superiore all’80%, non sono tenute ad effettuare la prova preselettiva eventualmente prevista per i concorsi pubblici e l’abilitazione alle professioni. In queste nuove norme dunque , la volontà preponderante sembra quella di dare un valido sostegno agli invalidi civili e alle loro famiglie tramite l’adozione di metodi sempre più semplicistici e celeri, un programma da sempre sostenuto dall’ ANMIC, nella persona del suo Presidente Nazionale Dott. Giovanni Pagano, ha sempre sostenuto e richiesto con forza, ricordando come l’Associazione ha come scopo oltre all’assistenza amministrativa, la tutela di elementi come il posto di lavoro e l’autonomia personale , al fine di non trasformare l’invalidità in un vero limite sociale in virtù della rappresentanza e tutela che la legge regola in favore dei disabili. A questo scopo, si ricorda che l’Associazione con Sede di Catanzaro sita in via L. Pascali n. 6, telefono 0961.725541, E-Mail anmic-cz@libero.it , www.anmic-catanzaro.org , pone la piena disponibilità per chiarimenti, ulteriori informazioni o per essere assistiti gratuitamente nell’espletamento dei detti adempimenti, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
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