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Dopo aver letto una nota di stampa, a firma Area Democratica – PD, sentiamo il dovere d’intervenire e manifestare piena solidarietà ed apprezzamento per la figura di Ivan CARDAMONE in qualità di Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro che abbiamo visto ben operare. Contestualmente sentiamo la necessità di censurare recisamente non il contenuto della nota in discussione (non volendo entrare nel “merito” della vicenda segnalata) bensì il metodo. Da tempo assistiamo alla politica da “caccia alle streghe” sulla scia di Torquemada che non corrisponde alle necessità, queste vere, della città di Catanzaro. La nota di Area Democratica-PD risulta affetta, a nostro parere, di un non sopito sentimento di rivalsa per aver perso le ultime elezioni amministrative in cui i cittadini catanzaresi hanno scelto il loro Sindaco e i loro Consiglieri. Ciò che emerge, anche alla luce delle diatribe in corso, è che lo “sport” preferito dei Consiglieri – gruppo in questione è quello di “attaccar ad ogni costo” accettando il rischio di sfasciare la sana amministrazione comunale. In questo caso non vogliamo difendere Ivan CARDAMONE, non abbisogna di difensori di ufficio, bensì il ruolo istituzionale che lui oggi ricopre ovvero la funzione del Presidente del Consiglio comunale. E’ inutile attardarsi in “pregevoli” spiegazioni delle frasi latine “primus inter pares” perchè il significato vero e non solo quello formale intende proprio il rispetto della funzione. Rispetto delle funzioni che sembra totalmente mancare nella nota dell’Area Democratica-PD impregnata di “risentimento politico” post- elettorale. Le elezioni sono finite ed invitiamo tutti ad interessarsi dei problemi reali della città e collaborare alacremente, sia consiglieri di maggioranza che di opposizione, per la loro risoluzione. Area Liberale Italia, che non sedendo in Consiglio comunale può osservare con maggior distacco ed obiettività la situazione creatasi, invita tutti a volersi rivestire (sulla scia del costituzionalista calabrese MORTATI che discorreva di “soggetto rivestito dell’organo”), ognuno per le sue competenze, del ruolo assegnato dai cittadini-elettori catanzaresi e lavorare per il bene comune della città capoluogo di regione. Noi di ALI consigliamo di porre fine alla stagione dei “sospetti” e della “delegittimazione politica”. I cittadini catanzaresi sono più attenti e svegli di quanto una sparuta classe politica non possa credere e sanno formarsi un libero convincimento senza necessità d’imboccare strade a senso unico e senza ritorno alcuno!
Presidente Nazionale “Area Liberale Italia”
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