Questo post é stato letto 21740 volte!
“Appartamento ad Atene”, uno dei film italiani più premiati della stagione, è stato al centro della quinta giornata di “Sfogliando un film – Tra parola e immagine”, la rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “Otto e mezzo” e curata dal giornalista cinematografico Antonio Capellupo presso la Biblioteca “F. De Nobili” di Catanzaro.
Il regista Ruggero Dipaola, che non è potuto essere presente per problemi di salute, è intervenuto telefonicamente per presentare il suo lungometraggio interpretato, tra gli altri, da Laura Morante e Richard Sammel. Oltre ad aver preso parte a più di 60 festival internazionali, “Appartamento ad Atene” ha vinto tantissimi premi, tra i quali Miglior Film della Vetrina Giovani Cineasti Italiani al Festival di Roma 2011, il Globo d’Oro come Miglior Opera Prima e il Miglior Film al Los Angeles Greek Film Festival.
“Appartamento ad Atene” è tratto dall’omonimo bestseller di Glenway Wescott che è stato presentato per l’occasione da Teresa Chiodo e Massimiliano Marino del Circolo di lettura della Biblioteca “F. De Nobili”. Ambientato nell’Atene del 1943, il film racconta dell’incontro/scontro della famiglia Helianos con il capitano Kalter, ufficiale tedesco che piomba nel loro appartamento come un ospite severo e inatteso. Fuori c’è la guerra, l’ufficiale nazista parte e al ritorno si scopre non più come crudele dittatore, ma uomo gentile, quasi mite. Eppure quel ritorno nasconde un dolore privato pronto a scoppiare e travolgere nuovamente la tranquilla e impaurita famigliola greca. Gli orrori della II guerra mondiale sono rievocati in una produzione italiana dal cast e dallo stile internazionale che ha conquistato anche il pubblico della rassegna collaterale all’interno del “Festival Cinematografico della Calabria” promosso dalla Calabria Film Commission.
«Il romanzo mi è stato consigliato da un amico scrittore – ha commentato Dipaola – e fin dalle prime pagine mia ha convinto ed emozionato. Ho sentito subito forte il desiderio di farne un film cercando informazioni su chi detenesse i diritti del libro. In questo lavoro il contesto storico della Seconda guerra mondiale rappresenta, in realtà, il pretesto per raccontare un conflitto isolato tra quattro mura domestiche ed analizzare le diverse dinamiche familiari che potessero scaturire a seguito dell’occupazione da parte dell’ufficiale nazista». “Appartamento ad Atene” è stato presentato in 75 festival in tutto il mondo e ha conquistato 35 premi a dimostrazione di una reazione davvero positiva da parte della critica: «Dopo essere stato proiettato in quasi tutta Europa – ha continuato il regista – il film approderà negli Usa l’anno prossimo grazie anche alla presenza di un cast internazionale in cui, al fianco di Laura Morante a cui ho pensato subito dopo aver scritto la sceneggiatura, si muovono altri interpreti, selezionati tramite casting su parte in Germania e Grecia, sui cui volti si sono materializzati i personaggi». Il lavoro sarà, inoltre, presto presentato anche agli spettatori più giovani grazie al circuito Agis Scuola: «Di recente il film è stato proiettato in Svizzera davanti ad un pubblico di giovanissimi – ha concluso Dipaola – che ha seguito con attenzione l’evolversi della storia scatenando reazioni incredibili. I ragazzi oggi sono pronti a vedere anche altri tipi di film e sono convinto che il cinema sia una materia da insegnare in tutte le scuole».
“Sfogliando un film” si chiuderà oggi, sabato 15 dicembre, alle ore 16.30 presso la Biblioteca comunale “F. De Nobili”, con l’omaggio a James Bond curato dal critico cinematografico Emanuele Rauco che, insieme a Antonio Capellupo, ripercorrerà i 60 anni dall’uscita di “Casino Royale”, primo romanzo “bondiano” di Ian Fleming, e i 50 dall’uscita nelle sale mondiali di “Licenza di uccidere”, primo dei ventitré film della fortunata saga di 007. All’interno dell’incontro, inframmezzato da numerose clip tratte dalle più importanti pellicole della serie, saranno presentate le nuove edizioni Adelphi di “Casino Royale” e “Vivi e lascia morire”.
Questo post é stato letto 21740 volte!