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L’Associazione “La Grangia” è una realtà associativa senza fini di lucro che si propone di promuovere e valorizzare l’entroterra montano calabrese (partendo dal massiccio del Reventino e della Sila catanzarese).
Per raggiungere questo obiettivo, da oltre due anni, sta “dissodando” il territorio alla ricerca di quei tesori che esso nasconde sotto forma di storie, vecchie pratiche in disuso, leggende, originalissime ricette, particolarissimi metodi di utilizzo di elementi naturali, e tanto altro. L’intento è quello di realizzare l’ordito, la matrice, che consenta la riproduzione di un modello di sviluppo sostenibile, in quanto tale che permei i luoghi, senza invaderli, per 365 giorni l’anno.
L’Associazione La Grangia ha inteso dare delle risposte ad alcune domande per troppo tempo rimaste inevase. Domande sul futuro delle comunità. Il dramma dello spopolamento per una comunità dell’entroterra montano calabrese è maggiormente sentito che altrove. Cento anni fa i nostri nonni e poi i nostri padri partivano con la valigia di cartone, oggi i nostri fratelli/figli lo fanno avendo in mano l’I-Pad; è pur sempre una partenza e sempre nella medesima direzione.
Da qui l’idea di “A passo di mulo”, un format culturale alternativo per provare a interrogarsi sui temi cari ad una piccola comunità del Reventino, Carlopoli, ma che riguardano in generale il ruolo di questo piccolo comune e della più complessiva area dell’entroterra montano del catanzarese, nel mondo globale e interconnesso, dove i rapporti di causa ed effetto non sono più così facilmente comprensibili. Nasce per dare impulso a nuove riflessioni su come le prassi di un tempo possano essere rispolverate ed utilizzate per dare nuova linfa ad uno sviluppo che vada nella direzione dell’assunzione di stili di vita compatibili con il ritmo e lo spazio della Natura. Le parole-chiave sono, dunque: vivere lento, genuinità, storia e civiltà contadina.
Le tre giornate si svolgeranno nel Comune di Carlopoli. Sono previste diverse tavole rotonde, proiezioni di lavori e momenti teatrali e musicali. È prevista, inoltre, una escursione verso l’abbazia di Corazzo e dei laboratori di permacultura. L’inaugurazione è prevista venerdì 14 alle ore 16.30 con i saluti inaugurali del presidente dell’Associazione La Grangia, Girolamo Scalese. Nel pomeriggio è prevista la conversazione con Florindo Rubbettino e Giuliano Santoro. A moderare l’incontro Franco Falcone, presidente di Legambiente Calabria. A seguire la tavola rotonda “Ragionare di crisi” con Emilio Leo, imprenditore e vicepresidente del Gal del Reventino e Antonello Costabile, acuto sociologo. A sera è previsto l’intervento “Il Cantastorie ai tempi della crisi” con Nino Racco, artista in grado di coniugare e mescolare tecnica teatrale, canto, tradizione del mimo con il mestiere antico del “cantar le storie”, e Francesca Prestìa, voce intensa e commovente insieme, cantastorie raffinata che narra e canta la Calabria con la passione di chi crede nell’importanza di ricordare reinventando il ruolo del cantastorie. La serata si concluderà con la proiezione di “Vivere senza soldi” di Line Halvorsen. Durante la giornata sono previste degustazioni di sapori in disuso e installazioni sui diversi materiali nel tempo. Protagonista indiscusso il mulo e con lui i libri.
Il 15 settembre è prevista di mattina l’escursione con il noto ambientalista ed escursionista Francesco Bevilacqua, verso l’Abbazia di Corazzo (partenza ore 8.30 da Piazza Brutto). Nel pomeriggio sono previsti ancora laboratori di permacultura. Mentre la sera è dedicata alla proiezione di “La natura ispira le mani” di Antonio Perrone e Armando Mangone che, presenti, ne discuteranno subito dopo con Filippo Sestito dell’Arci Calabria. È prevista, infine, per concludere il secondo giorno un intervento teatrale.
Il 16 settembre si ricomincia la giornata con il laboratorio di permacultura, mentre nel pomeriggio è prevista la tavola rotonda denominata “Visioni del mondo a confronto” con Tonino Perna, economista, sociologo, protagonista indiscusso di una stagione senza precedenti nelle politiche di gestione del Parco dell’Aspromonte; Don Giacomo Panizza, uomo di fede e di azione con la Comunità Progetto Sud; il noto storico Oscar Greco. Modererà l’incontro Antonio Cavallaro della Rubbettino Editore. Durante la serata è prevista la proiezione di Ecomulo, lavoro di documentazione di Federico Pierce Bruno e diario del suo viaggio dalla Sicilia a Roma, a dorso di mulo, per consegnare al Presidente Giorgio Napolitano un resoconto sulle condizioni sociali ed economiche del Sud Italia. Presente insieme a lui anche il compagno di viaggio, Mirko
Adamo, e la giornalista Maria Scaramuzzino per stimolare la discussione e le riflessioni degli astanti. Chiuderanno questa prima edizione Antonio e l’Angelo, un duo di cantautori carlopolesi.
www.apassodimulo.it
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