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Il Dipartimento Tutela della Salute, supportato dall’Advisor Kpmg e sulla scorta dei dati e delle relazioni presentate ai Tavoli ministeriali – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – evidenzia che: “nel documento presentato dal Presidente Scopelliti è chiaramente riportato che il fabbisogno finanziario di copertura per il periodo 2006-2010 è dato dal debito al 31 dicembre 2008 pari a circa 800 milioni, al quale devono essere aggiunte le perdite degli esercizi non coperte che porta ad un totale di circa 1.045 milioni. Questa metodologia è la stessa utilizzata dai Ministeri e dal Tavolo di Verifica, non può essere considerato un artificio contabile della Regione. Considerando le premialità che dovranno essere erogate sulla base delle valutazioni del Tavolo di Verifica, subordinatamente alle azioni concordate nelle modalità e nella tempistica tra la Regione ed i Ministeri competenti, pari a circa 750 milioni per gli anni antecedenti al 2009, si comprende chiaramente come si potrà far fronte alla maggior parte del fabbisogno ad oggi evidenziato. Inoltre, per il periodo precedente al 2005, alla data odierna risultano ancora da pagare fornitori per 232 milioni, come riportato dal Commissario nel corso dell’incontro, dopo aver portato la documentazione necessaria al Tavolo di Verifica, per i quali la Regione, avendo superato positivamente l’esito dello stesso Tavolo di Verifica, è stata autorizzata all’accensione di un mutuo per un importo, se necessario anche superiore, in quanto dovrà ripristinare le quote del Fondo Sanitario Regionale, di competenza degli esercizi 2006-2009, in quanto impropriamente utilizzato per pagare debiti del sistema degli anni precedenti. Infine, la diminuzione del deficit annuo, come programmato nell’ambito del Piano di Rientro, si raggiunge attivando le iniziative previste e quelle che si rendono necessarie anche se non previste (decreti del Commissario ed atti regionali) non solo per il fatto che è stato firmato un accordo con la Presidenza del Consiglio (Piano di Rientro); quindi è opportuno sottolineare, che l’adozione e l’applicazione degli atti e dei decreti commissariali e la costante ed incisiva verifica della loro efficacia da parte sia della struttura commissariale che dei Direttori Regionali e delle Aziende ha portato ad un forte contenimento della spesa. Tale percorso è ancora lungo, ma sicuramente i primi risultati positivi, apprezzati dal Tavolo di Verifica, fanno ritenere che si potrà arrivare nel breve a raggiungere l’equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale contemporaneamente ad una completa riorganizzazione dello stesso. Purtroppo deve essere anche ricordato che le coperture del 2010 sono anche il risultato della maggiorazione delle aliquote fiscali derivanti dal risultato del 2009 e non da una scelta che ha potuto fare l’attuale Presidente ora Commissario, divenuto tale per la non attuazione di quanto previsto dal Piano di Rientro nei primi mesi del 2010”.
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