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«Non è vero che i ragazzi non vogliono studiare. Non vogliono studiare come abbiamo studiato noi, ecco tutto». Era il 1970 e Gianni Rodari auspicava un cambiamento radicale dei metodi didattici sul modello di paesi come la Svezia. Ancora oggi molto resta da fare per costruire una scuola diversa e migliore, nemmeno i primi passi fatti dalla legislazione italiana sono sufficienti. Proprio con lo spirito di rivoluzionare i metodi didattici e di formarsi, da domani fino al 15 aprile, presso l’Istituto Comprensivo di Borgia, si terrà ‘A scuola non si parla!’. Una tre giorni di laboratori per docenti, genitori e studenti di tutti gli ordini e gradi (saranno presenti anche gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro). Un’occasione unica per ripensare l’apprendimento e, quindi, la società.
Domani, l’apertura dei lavori. Da martedì 14, esperti provenienti da tutta Italia terranno i laboratori con un ampio ventaglio di temi e proposte di filosofia dialogica e didattica laboratoriale. Mercoledì 15, presentazione del premio nazionale ‘Mario Lodi’. Alle 18,30, presso la libreria Ubik di Catanzaro Lido, sarà inoltre presentata la rivista Amica Sofia. Giovedì 16 e venerdì 17, gli alunni del Liceo classico ‘Galluppi’ di Catanzaro saranno coinvolti nei laboratori di filosofia con i bambini per le scuole della rete Gutenberg, che si terranno a Martelletto e presso lo stesso Liceo Galluppi.
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