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Una edizione che sta riscuotendo entusiastici consensi per la qualità delle proposte. ArmoniedArteFestival, diretto da Chiara Giordano e il cui ente attuatore è l’omonima Fondazione, ancora una volta si caratterizza per l’alto valore artistico e della ricerca culturale da sempre obiettivo principale di un Festival che anche quest’anno conferisce prestigio nazionale ed internazionale alla Calabria intera.
Nello scenario suggestivo del Parco Scolacium a Roccelletta di Borgia il Festival si articola in sette focus che esaltano un cartellone il cui respiro viaggia ben oltre il confine territoriale e continua a perseguire l’idea primaria di privilegiare la nuova produzione culturale contemporanea e il profilo classico, lontano da ogni approccio di massa; e così anche quest’anno l’alta qualità e l’originalità degli spettacoli sono motivanti per chi da sempre segue Armonied’ArteFestival con estremo interesse: le richieste, sia degli abbonamenti, che avranno prelazione di scelta del posto e di acquisto fino al 24 giugno, che dei singoli biglietti, infatti, stanno pervenendo da ogni angolo della Calabria e da molte regioni dell’Italia, oltre che da paesi come la Svizzera, l’Olanda e la Germania.
«Siamo particolarmente galvanizzati e felici di questo consenso che vediamo crescere ogni giorno – ha dichiarato Chiara Giordano – e d’altra parte speriamo che questa nuova struttura dei focus sosterrà ancor più l’idea di un festival che davvero riflette e propone, cercando anche di rappresentare la cultura più produttiva di questa regione tesa a consolidarsi nel panorama internazionale».
E sono proprio i focus a dare una nuova immagine al Festival, ciascuno connotato da un colore diverso; ognuno di essi affronterà un tema diverso ritenuto fondamentale per l’attenzione culturale del nostro tempo, proponendo contenuti dedicati. La folgorante inaugurazione prevista per il 24 luglio è affidata a “Carmen” (focus giallo), balletto in due atti dall’omonima opera di Georges Bizet, già precedentemente ospitato nel Teatro Grande degli scavi di Pompei, e che vede protagonista il Balletto del Sud, con le coreografie e la regia di Fredy Franzutti. La musica jazz vivrà due momenti entusiasmanti con due concerti di grande appeal artistico e mediatico: Mike Stern & Bill Evans il 31 luglio (focus blu) e Stefano Bollani (focus verde) che insieme a Manu Katchè, Danilo Sepe e Nico Gori (7 agosto) presenterà il suo nuovissimo album “Napoli trip”, attualmente supportato da una grande campagna promozionale.
Saranno due stelle di prima grandezza a impreziosire il focus rosso sul tema dell’interculturalità: Svetlana Zakharova, considerata la più grande ballerina vivente, e Vadim Repin, il miglior violinista della scena internazionale, saranno i grandi solisti del 13 agosto, accompagnati dall’Orchestra da Camera del Teatro San Carlo di Napoli, e da étoiles dei grandi Teatri che hanno fatto la storia culturale d’Europa negli ultimi secoli, come il Bolshoi di Mosca, il Marinski di San Pietroburgo e il Royal Ballet Opera House Covent Garden di Londra.
Altro appuntamento del focus rosso sarà una produzione originale di Armonied’ArteFestival, in prima assoluta, che affronta una delle tematiche più drammaticamente attuali: si tratta di “Francesco e il Sultano, ovvero il dialogo felice tra Cristianità e Islam”, di Francesco Brancatella con il supporto di un soggetto inedito dell’indimenticabile grande sceneggiatrice italiana Suso Cecchi D’Amico ed opera che richiama alla mente l’incontro tra il santo di Assisi e Malik Al Kamil d’Egitto, due personaggi la cui idea comune di pace e di felicità trova nella via del dialogo e del confronto la possibilità di esistere. Le coreografie sono del Maestro Micha van Hoecke che firma anche la regia affiancato da Lorenzo D’Amico De Carvalho. Rilevante la presenza di Alessio Boni, Mariano Rigillo e Edoardo Siravo, affermati protagonisti del teatro italiano.
Il 23 agosto ancora un momento di grande cultura con un tributo al più autorevole drammaturgo della cultura occidentale, in occasione dei 400 anni dalla morte: William Shakespeare (focus viola). “Shakespeare Sonetti, ovvero il suono di dentro” sarà un lavoro ideato, diretto e interpretato da Dante Antonelli, artista contemporaneo tra i più autorevoli, e dagli attori della residenza d’artista di cui è stata avviata una call via social, curata dallo stesso Antonelli e promossa da Fondazione Armonie d’Arte.
Il focus marrone è dedicato a Pitagora, personaggio rappresentativo dell’antica Calabria jonica, esattamente le coste dell’antica Skylletion, oggi appunto Scolacium. “Pitagora – la nascita di un uomo nuovo” (26 agosto), scritto da Loris Seghizzi e da Roberto Kirtan Romagnoli, con quest’ultimo nelle vesti di attore e musicista, sarà un’ulteriore produzione di Armonied’ArteFestival, sebbene in riallestimento.
A chiudere Armonied’ArteFestival 2016 sarà il focus arancio “Calabriadarte&Entertainment”, il 10 settembre, che regala un palcoscenico come Scolacium a tutti i giovani artisti calabresi che, pur di valore, molto spesso non riescono ad avere accesso ai circuiti di maggior prestigio.
Molte altre attività come passeggiate animate serali, degustazioni, residenze artistiche, servizi ludoteca e navetta su www.armoniedarte.com o al 366.4362321.
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