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“A Girifalco, provincia di Catanzaro, dalla fontana pubblica “cannaletta” sembra che negli ultimi giorni sgorghi acqua non limpida, il tutto testimoniato dai cittadini che hanno constatato tale disagio. Anche il consigliere comunale Luigi Antonio Stranieri de i “Cittadini liberi e attivi per Girifalco” ha avuto modo di verificare questa situazione di difficoltà. L’associazione AssoTutela prendendo atto di tale scempio non ha potuto fare altro che raccogliere dei campioni di acqua, consegnati prontamente alle autorità giudiziarie affinché possano essere effettuati i dovuti controlli per verificare eventuali infiltrazioni dell’acqua stessa. Oggi stesso sono attese gli esiti delle analisi e nel caso in cui fossero riscontrate delle anomalie saremmo costretti a procedere con una denuncia – querela alla Procura di Catanzaro con la speranza che venga fatta chiarezza sull’accaduto poiché è inaccettabile che i cittadini ma soprattutto i bambini di Girifalco possano essere eventualmente contagiati da patologie bevendo dalla fontana pubblica”. Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “Ci chiediamo come mai il sindaco di Girifalco non abbia provveduto a chiudere in maniera preventiva la fontana e ricordiamo che l’azione non è autonoma ma conseguenza della frustrazione dell’intera popolazione di Girifalco. Se dalle analisi fosse confermata una eventuale contaminazione dell’acqua sarebbe un atto di gravissima responsabilità dell’amministrazione”. Conclude in una nota l’Avvocato di AssoTutela Antonio Petrongolo.
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