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Si è svolto presso la Cittadella Regionale di Catanzaro un sit-in organizzato dalla USB, che ha visto la presenza di una delegazione composta da rappresentanti dell’Ordine Regionale Assistenti Sociali e da professionisti del settore.
L’iniziativa è scaturita dall’esigenza di pretendere e ottenere risposte ai legittimi quesiti che sono sorti dalla lettura della bozza di riordino, elaborata dal Dipartimento “Tutela della salute e politiche sanitarie”, in merito alle figure professionali previste nelle RSA, Strutture protette e presidi riabilitativi convenzionate con la Regione Calabria.
Dalla bozza, infatti, non solo si evince una riduzione delle ore di presenza di quasi tutti le varie figure professionale, ma apre anche una lunga discussione istituzionale sulla totale eliminazione delle Assistenti Sociali come personale inserito in pianta organica.
Lo sconcerto dell’intera categoria è determinato dall’ulteriore riduzione del ruolo istituzionale e delle mansioni tipiche della professione, intaccando ancora quello che è rimasto del welfare e della tutela dei diritti dei cittadini e suscitando un inquietante interrogativo: le incombenze da loro espletate, a quali professionisti verranno demandate?
In tutti i servizi sono vent’anni che non vi è turn over e nell’80% dei Comuni Calabresi non esiste Servizio Sociale!
Da considerare inoltre le ricadute in termini occupazionali in un settore già asfittico per anni di incurie istituzionali e politiche.
Considerando che comunque la bozza del riordino è al momento ferma, sorge in modo legittimo la necessità di sapere quali siano le intenzioni future delle istituzioni preposte.
La manifestazione si è conclusa con l’incontro di una delegazione, capeggiata dalla USB, con l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano, disponibile ad accogliere le istanze dei cittadini. L’assessore, a conoscenza del problema, ha assicurato che, per quanto di sua competenza, ha già predisposto, nel sociale e nelle afferenze socio-assistenziali, le figure degli assistenti sociali e degli educatori.
Nelle competenze sanitarie, invece, occorrerà interloquire con i Commissari Scura e Urbani.
Per questi motivi, la USB chiederà loro un incontro nei prossimi giorni.
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