ASP Catanzaro, nuove apparecchiature per la medicina dello sport

asp catanzaro

Questo post é stato letto 26870 volte!

La Medicina dello Sport del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro ha finalmente ottenuto nuove apparecchiature che consentiranno di migliorare e potenziare il servizio agli utenti e a tutte le società sportive che operano nel territorio provinciale.

Le apparecchiature acquistate sono: l’ergospinometro (per i test di sforzo durante i quali vengono monitorati l’ossigeno inspirato e l’anidride carbonica espirata); l’impedenziometro (per valutare la massa grassa e magra); l’holter metabolico (per misurare il dispendio di energie durante le normali attività quotidiane).

Il Commissario Straordinario dell’ASP, dott. Giuseppe Perri, era presente alla consegna degli strumenti e ha dichiarato:“Sedentarietà e inattività fisica sono le principali cause di malattie cardiovascolari e tumorali che rappresentano le maggiori cause di morte al mondo. In un momento di crisi economica come quello attuale, la prevenzione risulta essere fondamentale e, quindi, vanno tutelate e protette attività come quella realizzata dalla Medicina dello Sport. Mi complimento con il dott. Bova per il lavoro svolto insieme ai suoi collaboratori.”

Era presente anche il Direttore Amministrativo dell’Azienda, dott. Giuseppe Pugliese, che ha affermato:“Nonostante il periodo economico difficile cerchiamo di offrire servizi sempre più efficienti ai cittadini, ci stiamo rafforzando sempre più sul territorio e, a breve, ci impegneremo nell’acquisto di nuovi macchinari anche per la Radiologia.”
“L’attività fisica e una sana alimentazione sono il giusto connubio per vivere bene e in salute – ha dichiarato il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, dott. Giuseppe De Vito.”
“La Medicina dello Sport è rimasta l’unico screening di massa per la popolazione, in particolare quella giovanile – ha spiegato il direttore dell’Unità Operativa, dott. Giuseppe Bova – grazie all’inserimento di queste nuove attrezzature nella nostra struttura riusciremo ad avere un quadro più completo sullo stato di salute dello sportivo.”

Questo post é stato letto 26870 volte!

Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *