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“Le difficoltà evidenziate negli articoli apparsi su diversi quotidiani sono di tipo organizzativo, dovute al personale assente per malattia. Come in tutte le strutture sanitarie, la carenza di personale per situazioni contingenti, come è avvenuto appunto a Chiaravalle, può causare delle difficoltà, che comunque non dipendono dalla volontà dall’Azienda sanitaria provinciale”.
A precisarlo è il direttore generale dell’Asp Dott. Prof. Gerardo Mancuso che spiega come i disagi registrati nel nosocomio di Chiaravalle Centrale sono da attribuire a situazioni contingenti e non certo alla volontà dell’Azienda che, invece, ha molto puntato sul rilancio dell’ospedale.
“Intanto – sottolinea Mancuso – il numero di personale che è adibito al servizio di radiologia è assolutamente idoneo per soddisfare le richieste degli utenti, tant’è che questo tipo di organizzazione, che vige dal gennaio 2011, non ha prodotto sostanzialmente delle grandi difficoltà all’utenza. Anzi, i cittadini sono soddisfatti, continuano a rivolgersi all’ospedale di Chiaravalle dove effettuano tutti gli esami che vengono erogati.
Nel caso specifico, quattro dipendenti impiegati al servizio di radiologia, per un fatto contingente assolutamente eccezionale, sono andati contemporaneamente in malattia nello stesso periodo. Ovviamente questo ha causato un problema che si è ripercosso sui pazienti. Quindi non c’è alcun tipo di disorganizzazione in ospedale, tanto meno sottovalutazione del caso da parte dell’Azienda”.
“Vorrei aggiungere a latere – sottolinea il direttore generale Mancuso – che è molto strano che qualche sindacalista che non è proprio rappresentante di quella zona firmi un articolo su una situazione che si è verificata a Chiaravalle.
E’ un fatto eccezionale che alcuni sindacalisti improvvisamente si occupino anche di questioni di altri territori e guarda caso sono sempre gli stessi che alimentano polemiche, anche in altri territori, dove forse vorrebbero esportare polemiche sterili su questioni inesistenti. Sta di fatto che, nonostante le difficoltà, quello di Chiaravalle Centrale è un presidio che inizia a funzionare e per il quale abbiamo un progetto molto importante che sarà reso noto nei prossimi giorni. E comunque, malgrado le difficoltà, la gente è contenta”.
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