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L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha ottenuto attraverso i finanziamenti POR Calabria Fesr 2007 – 2013 per realizzare un progetto finalizzato a promuovere l’efficienza energetica, attraverso forme di intervento orientate all’utilizzo delle fonti rinnovabili. In particolare, la Regione Calabria, grazie all’impegno del Governatore Giuseppe Scopelliti e del Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, ha deliberato un finanziamento di 2.800.000 euro per realizzare così il progetto denominato “Energie rinnovabili e risparmio energetico” destinato all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.
Grazie a questi fondi, l’Asp effettuerà una serie di interventi, più precisamente verrà effettuata la pitturazione esterna di tutto l’ospedale, che ovviamente sarà anche un baluardo di cambiamento visibile del nosocomio, verranno cambiati tutti gli infissi esterni della struttura ospedaliera e la climatizzazione automatica dell’intero stabile. Infine, sarà realizzato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia alternativa.
Nelle prossime settimane verrà redatto il programma di intervento che sarà reso pubblico con una conferenza stampa che si terrà prima delle festività natalizie, alla quale sarà presente il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.
“Abbiamo deciso di istituire un concorso interno – ha annunciato il direttore generale dell’Asp Dott. Prof. Gerardo Mancuso – riservato alle donne dell’Asp di Catanzaro, ma anche ai cittadini di Lamezia Terme che vorranno partecipare, per scegliere il colore dell’Ospedale, tra i due o tre colori che saranno selezionati per la tinteggiatura esterna del nosocomio. Questo perché vogliamo coinvolgere i cittadini nella scelta del colore che caratterizzerà il presidio ospedaliero lametino.
Il progetto si inserisce tra le sinergie e collaborazioni da sviluppare per ottenere un supporto concreto ai programmi regionali, in termini di individuazione di nuovi interventi da parte di altri programmi operativi, per trovare finanziamenti alternativi che convergano verso un obiettivo comune.
Tali obiettivi sono rivolti anche alle Aziende sanitarie, uno di essi è promuovere l’efficienza energetica, il risparmio dell’energia, cioè sperimentare o realizzare forme di intervento orientate a migliorare l’efficienza energetica di edifici e utenze pubbliche ad uso pubblico, potenziando e adeguando l’infrastruttura della rete di trasporto ai fini della diffusione delle fonti rinnovabili e della micro-cogenerazione e del teleriscaldamento”.
“Il finanziamento che l’Asp di Catanzaro ha ottenuto dalla Regione – ha aggiunto Mancuso – è relativo ad una proposta di progetto che l’Azienda ha predisposto in meno di dieci mesi.
In una fase in cui le risorse finanziarie sono ridotte, mancano i finanziamenti pubblici, mancano i finanziamenti regionali e carenze di finanziamenti nazionali, l’Asp aveva deciso di rivolgersi a modalità di finanziamento alternativo e aveva proposto un progetto sul risparmio energetico sui POR Calabria Fesr 2007 – 2013. Questo progetto quindi al di fuori degli schemi classici, era utile non solo per avere finanziamenti aggiuntivi, ma anche per proposte innovative di finanziamento pubblico. E’ stato pensato per l’ospedale di Lamezia Terme, in modo da attivare un progetto di risparmio energetico e quindi rivolgerlo soprattutto alla climatizzazione degli ambienti, alla dispersione del microclima all’interno degli ambienti e alle misure atte alla minore dispersione del calore attraverso le pareti”.
“Non solo realizzeremo un progetto innovativo e importante per il nostro ospedale – ha detto Mancuso esprimendo soddisfazione – ma soprattutto, attraverso l’inventiva e dei meccanismi che sono al di fuori degli schemi, si può riuscire, se c’è l’abilità e la competenza, anche a trovare finanziamenti in altri settori, come nel caso dei fondi POR, che sono utili per realizzare degli obiettivi che, diversamente, in un momento di difficoltà economica, non sarebbero realizzabili.
L’ospedale di Lamezia Terme non avrebbe infatti potuto vedere mai il completamento sotto il profilo dei lavori, se non avessimo utilizzato questi strumenti innovativi. L’idea di rivolgerci in altri settori è vincente e questo ci pone in assoluta leadership sicuramente in Calabria ma probabilmente nel territorio nazionale per questa modalità di interventi”.
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