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Sabato 19 maggio, al THotel di Feroleto Antico, dalle ore 09.00 alle 16.00, si terrà l’8° edizione dell’incontro di Epatologia organizzato dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Distretto del Lametino.
Presso il Distretto da diversi anni è attivo l’Ambulatorio di Infettivologia ed Epatologia diretto dal Dott. Lorenzo Antonio Surace, Infettivologo dell’Asp, che da anni, a livello territoriale, opera nell’intento di fronteggiare la diffusione delle malattie infettive ed in particolare delle malattie del fegato.
La struttura ambulatoriale, riconosciuta a livello nazionale anche come Centro per la gestione dei pazienti nel pre e post trapianto di fegato, con l’ennesima manifestazione vuole portare a conoscenza del mondo sanitario e della popolazione calabrese le ultime novità in un settore così delicato quale l’epatologia, branca della Medicina che negli ultimi tempi ha attirato l’interesse da parte del Ministero della Salute che ha riconosciuto le epatiti come patologie ad elevato impatto sociale prevedendone l’inserimento nel Piano Nazionale della Prevenzione.
Nel corso dell’evento del 19 maggio saranno oggetto di relazione le epatiti virali, forme causate dai Virus B e C che, pur avendo negli ultimi anni registrato un trend in lieve diminuzione grazie alla campagna di vaccinazione per quanto riguarda l’epatite B, e alle campagne di prevenzione per quanto riguarda l’epatite C, continuano comunque a destare preoccupazione sia per la loro tendenza ad evolvere verso malattie ben più gravi quali la cirrosi e l’epatocarcinoma, sia per la presenza nel territorio italiano di tanti cittadini stranieri provenienti da aree ad elevata endemia che potrebbero costituire una nuova fonte di contagio.
In merito a quest’ultimo aspetto sarà dedicata l’intera sessione pomeridiana dell’evento, sessione in cui sarà fatto il punto della situazione sia sulle reali dimensioni dell’incidenza e prevalenza delle epatiti nella popolazione immigrata, sia sulle strategie da attuare per arginare la possibilità di ulteriori contagi, vista la situazione di disagio sociale in cui vivono gli immigrati e soprattutto vista la loro difficoltà di accesso alle strutture sanitarie.
L’evento sarà preceduto dai saluti del Direttore Generale dell’Asp Dott. Prof. Gerardo Mancuso, sensibile alle politiche sanitarie che mirano all’integrazione degli immigrati, all’integrazione del territorio con l’ospedale e allo sviluppo di strategie di Prevenzione quale fattore di buona prassi e di maggiore garanzia per lo stato di salute dei cittadini.
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