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Sabato 21 Aprile mattinata dedicata alla prevenzione a San Mango d’Aquino. Il Centro Screening dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, guidato dalla dott.ssa Maria Paola Mantesi, con la collaborazione dell’associazione “Giovani… ripartiamo da Sud”, offrirà infatti gratuitamente test per la prevenzione dei tumori.
La popolazione avente diritto è stata già invitata con una lettera personalizzata che è arrivata a casa e potrà rivolgersi all’ambulatorio allestito nell’ex Asilo Nido in località Piano. Un’ostetrica preparata effettuerà gratuitamente il prelievo per Pap test alle donne dai 25 ai 64 anni di età. Un Pap test ogni 3 anni è la strategia migliore per la prevenzione del cancro del collo dell’utero.
In parallelo il personale del Centro Screening, coadiuvato dai volontari dell’Associazione di San Mango d’Aquino, distribuirà il kit per il test del sangue occulto fecale. Il test, gratuito, è offerto a tutte le persone dai 50 ai 69 anni di età e permette di individuare precocemente lesioni intestinali che, se trascurate, potrebbero degenerare in tumore.
I test di screening sui campioni prelevati saranno tutti eseguiti nei Laboratori dell’Azienda Sanitaria e le risposte saranno spedite per posta. Per le persone con test positivo sarà predisposto un percorso diagnostico-terapeutico gratuito nelle strutture aziendali.
“Un appuntamento a cui non mancare – ha affermato il direttore generale dell’Asp Dott. Prof. Gerardo Mancuso – perché l’individuazione e il trattamento precoce sono l’arma vincente per sconfiggere i tumori. Un programma di screening è il modo per individuare, in una popolazione sana, chi può avere bisogno di interventi terapeutici precoci (più efficaci e meno invasivi) per preservare o migliorare il suo stato di salute”.
“I dati di ritorno, da quando è stato avviato l’attività di screening – ha spiegato la dottoressa Montesi – sono più che soddisfacenti. Lo screening utilizza test diagnostici semplici, sicuri e poco invasivi per diagnosticare, prima che compaiano i sintomi, alcune malattie per le quali è disponibile una terapia, tanto più efficace quanto prima viene effettuata. Gli screening oncologici rientrano nei Livelli essenziali di assistenza e prevedono l’invito periodico di tutta la popolazione avente diritto”.
In particolare, lo screening per il cancro del colon retto è iniziato nell’Asp di Catanzaro nel 2008 e procede per zone. “Il test del sangue occulto fecale è gratuito – ha aggiunto la dottoressa Montesi – così come tutti gli accertamenti successivi eventualmente necessari, è di facile esecuzione per il paziente, non richiede dieta preventiva, essendo dotato di elevata specificità per l’emoglobina umana, e ha una sensibilità tale che basta un unico test ogni due anni perché lo screening abbia efficacia. La risposta, se il test è normale, sarà spedita al recapito indicato dall’interessato. Le persone con un risultato positivo sono invece richiamate dal proprio medico o dal Centro Screening aziendale, e indirizzate al secondo livello diagnostico, pure gratuito”.
Anche il Pap test è semplice. “Il test è indolore – ha aggiunto la dottoressa Montesi – le cellule prelevate vengono “stese” su un vetrino, che verrà poi osservato al microscopio nel laboratorio di Anatomia Patologica dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. Un risultato normale vuol dire assenza di cellule tumorali. Un risultato anomalo indica la necessità di ulteriori accertamenti (ripetere il Pap-test o sottoporsi a colposcopia) prima di una eventuale terapia”.
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