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“Le affermazioni del Sig. Panedigrano sono assolutamente inesatte”. Queste le parole contenute nella pronta replica del Responsabile dell’unità operativa Emergenza Sanitaria Territoriale, Dr. Guglielmo Curatola, alle dichiarazioni del presidente del comitato civico “Salviamola Sanitàlametina”, Nicolino Panedigrano, pubblicate oggi sulla stampa, in merito alle attività del servizio di emergenza territoriale, Suem 118,.
Curatola, entrando nel merito delle argomentazioni proposte da Panedigrano spiega: “Per ciò che concerne i presidi d’infusione intraossea, si è proceduto, prima della consegna degli stessi alle varie postazioni, ad effettuare ulteriori e più approfondite esercitazioni teorico-pratiche, sul loro utilizzo, nelle giornate 22-24 ottobre u.s. e 5 novembre u.s., come da preventiva comunicazione inviata alla Direzione Strategica in data 11.09.2012, prot. n° 97089. Il 13.11.2012 si terranno medesime esercitazioni teorico-pratiche per gli operatori 118 che operano nell’area dell’ex AS n° 6 di Lamezia Terme. Ancora, e non ultimo, in data 14.11.2012, come da richiesta del Direttore dell’U.O.C. di Pediatria del P.O. di Lamezia, ci recheremo presso il suddetto reparto per effettuare analoghe esercitazioni teorico-pratiche per gli operatori della stessa U.O., alla quale consegneremo anche un Kit d’infusione intraossea acquistato dalla nostra U.O.. Il tutto con lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro servizio. Per quanto riguarda il materiale utilizzato per le esercitazioni (cosce di pollo, uova, etc,), si precisa che lo stesso è stato indicato dalla casa produttrice del presidio di infusione intraossea. Ove il Sig. Panedigrano o qualche volontario fosse disponibile a far da cavia, gliene saremo grati e ben lieti di dimostrargli direttamente l’utilizzo dei presidi di cui sopra.
Per ciò che concerne la presenza dell’inverter sui mezzi di soccorso, anche se lo scrivente non ha alcuna competenza con il coordinamento e la gestione dell’emergenza sanitaria dell’area lametina, è bene chiarire che le affermazioni del Sig. Panedigrano sono prive di fondamento, in quanto su tutti mezzi sono presenti gli inverter, eccezion fatta per un mezzo “4×4”, che da notizie apprese sta per essere messo fuori uso “per raggiunti limiti d’età” (anno di fabbricazione 1998!!). Discorso a parte merita la dotazione di farmaci quali la morfina, la cui presenza sui mezzi di Soccorso ne renderebbe problematica, per ovvi motivi, la gestione. Del resto lo stesso farmaco non è considerato tra i presidi salvavita. Ma, ad ogni buon conto, lo stesso è presente sui mezzi di soccorso delle PP.EE.TT. dell’area lametina. Per quanto riguarda i defibrillatori sono tutti sottoposti a periodici controlli e verifiche con tanto di certificazione rilasciata dal tecnico di competenza. Inoltre il parco ambulanze si sta gradualmente sostituendo con mezzi nuovi, tant’è che quest’anno ne sono stati acquistati 4 di cui due sono stati assegnati rispettivamente alla Pet di Soveria Mannneli e a Lamezia e nel prossimo anno ne saranno acquistate almeno altre due.
E ancora, non è assolutamente vero che solo alcuni medici hanno effettuato le esercitazioni nel corso del convegno tenutosi il 9 ottobre 2012 ma vi ha partecipato la maggior parte dei presenti al convegno, mentre abbiamo ritenuto di effettuare ulteriori e più approfondite esercitazioni teorico pratiche attraverso i presidi di infusione intraossea, che saranno ripetuti nel giro di due tre mesi. A proposito, ulteriore inesattezza: le uova erano crude e non sode, per dimostrare quanto sia di facile e di preciso utilizzo l’infusore, perché l’uovo che viene forato non si rompe, nonostante la sua fragilità.”
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