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Sono già oltre 50 i contratti di lavoro sottoscritti da altrettante famiglie residenti nei comuni del Distretto Socio Sanitario di Catanzaro Lido che hanno beneficiato dell’opportunità del progetto Home Care Premium. “L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro fin da subito – ha spiegato il dr. Maurizio Rocca direttore del distretto di Catanzaro Lido – ha creduto nella bontà del modello organizzativo proposto dall’Inps – ex Inpdap e soprattutto nella prospettiva di ampliamento e miglioramento del sistema di cura territoriale”.
Il progetto sperimentale di assistenza domiciliare, di cui il distretto di Catanzaro Lido è ente attuatore in partenariato con l’Inps – ex Inpdap, si caratterizza per un sistema integrato di servizi a sostegno della non autosufficienza, una parte di questi servizi vengono direttamente erogati a domicilio della persona assistita, ad esempio tramite la presenza di un assistente familiare qualificato. Ma il benessere relazionale e lo star bene passa anche attraverso le relazioni con gli altri, per favorire una più elevata qualità delle relazioni con i contesti sociali di provenienza, è previsto un Centro Diurno, un servizio trasporti, un servizio sollievo per i familiari, un contributo una tantum per l’acquisto di ausili e per le tecnologie utili ad una maggior autonomia della persona non autosufficiente.
“Nei mesi estivi – ha affermato Franco Caccia responsabile del progetto realizzato dal distretto di Catanzaro Lido – siamo stati sottoposti a un vero e proprio tour de force per gestire le circa 400 domande pervenute per l’iscrizione al corso di assistente familiare. Dopo le procedure di selezione e valutazione abbiamo gestito uno specifico corso i cui docenti sono stati individuati tra il personale interno con specifiche competenze ed esperienze nei singoli moduli didattici e abbiamo qualificato oltre 50 assistenti familiari”.
“È una gran bella soddisfazione – ha evidenziato la dott.ssa Teresa Barberio coordinatrice dello sportello sociale realizzato dal Distretto di Catanzaro Lido per questo progetto – constatare che una parte consistente dei nostri corsisti abbia già trovato una concreta opportunità di lavoro. Del resto, aggiunge Barberio, già dalle prime ore del corso abbiamo sottolineato l’esistenza di un bisogno crescente di qualificati assistenti familiari, per cui si aprono interessanti opportunità di lavoro per i prossimi anni”.
L’opportunità offerta dal distretto di Catanzaro Lido a persone residenti sul territorio di acquisire la qualifica di Assistenti Familiari è stata accolta con grande interesse. “I corsisti hanno seguito le diverse lezioni con particolare motivazione – ha affermato il dott. Marco Pavone che ha svolto il ruolo di tutor didattico e ha avuto modo di curare ed elaborare i dati dei questionari di valutazione – i numeri parlano chiaro, tutti i corsisti hanno espresso piena soddisfazione per le metodologie didattiche utilizzate che hanno permesso l’apprendimento attivo di competenze e saperi nell’area dell’assistenza a persone fragili”.
Il numero di assistenti familiari, occupate all’interno del progetto, è destinato ad aumentare. “Nei prossimi giorni – ha concluso Franco Caccia – infatti crescerà fino a raggiungere il numero considerevole di 140 famiglie in carico al progetto “Home Care Premium” e vista l’aria che tira in tanti altri settori, sono numeri che dovrebbero far riflettere sull’enorme potenzialità occupazionale derivante da un’innovazione dell’area della non autosufficienza”.
Al fine di dare il giusto risalto a questi nuovi professionisti del settore di cura domiciliare l’Asp ha organizzato uno specifico seminario dal titolo “Qualità della vita e nuovi modelli di assistenza a domicilio”, in programma martedì 12 novembre in cui sono previste presenze istituzionali, nazionali e regionali, di primo piano.
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