Arpacal presenta alle Arpa Italiane il suo progetto “RAGEDAM”

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Giovedì 5 luglio a Roma presso la Società Geografica Italiana (Villa Celimontana), nel corso dell’importante manifestazione annuale, alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente d’Italia, l’ISPRA -Istituto Superiore per la protezione e la ricerca Ambientale – ha presentato l’Annuario dei Dati Ambientali, giunto alla sua X edizione.

La presentazione dell’Annuario, che si conferma e si consolida come la più ampia ed organica collezione di dati ambientali disponibile in Italia, rappresenta la sintesi annuale, emblematica e significativa, del movimento ambientale italiano, che vede  tutte  le ARPA – Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambientale d’Italia, contribuire con i dati ambientali delle proprie regioni.

E’ tradizione consolidata, nell’ambito della manifestazione, che vengano invitate a relazionare le ARPA che si siano maggiormente distinte con la propria attività di ricerca e progettuale, all’interno del circuito nazionale.

Assieme all’ARPA dell’Emilia Romagna, quest’anno, l’onore è stato riservato alla Agenzia per la Protezione dell’Ambiente della Calabria ed al Presidente del CdA, Prof.ssa Marisa Fagà.

Infatti, il CdA dell’Arpacal, in piena sintonia con il Direttore generale, dr.ssa Sabrina Santagati, recepite e fatte sue le potenzialità  del programma di ricerca applicata in attuazione della direttiva INSPIRE, prodotto dal SATNet, Centro d’Eccellenza dell’Agenzia diretto dall’architetto Bruno Barbera esperto ambientale e già Direttore Generale dell’Arpacal, in coerenza con gli indirizzi espressi nel Piano delle Attività anno 2012, si è posto quale stimolo e spinta costruttiva per il perfezionamento del programma.

Ciò ha consentito di consolidare gli accordi ed i lavori dei tavoli tecnici progettuali in corso con ISPRA, in parallelo con quelli con il Ministero dell’Ambiente, coordinati dal SATNet,  pervenendo alla firma dell’importante accordo istituzionale ISPRA/Arpacal, per la realizzazione del prototipo sperimentale per la realizzazione del Sistema Informativo Ambientale per il monitoraggio in ottica PFR, rivelatosi e riconosciuto strategico e di grande interesse per l’Arpacal e per l’intera Calabria.

Il Programma di ricerca scientifica applicata si è consolidato e, oltre alla linea sperimentale innovativa in sinergia e partenariato con l’ISPRA ed il Ministero, interessa la salvaguardia della Biodiversità, la lotta alla desertificazione, interventi per la sostenibilità ambientale e per lo sviluppo sostenibile dei territori, il coinvolgimento dei Comuni Calabresi per la redazione del Rapporto Stato Ambiente della Calabria, l’Osservatorio sulla gestione integrata dei rifiuti, l’innovazione tecnologica tradotta in un insieme di progetti di ricerca scientifica applicata in campo ambientale coerenti con il QSN e con il POR Calabria.

Una banca progetti, un grande patrimonio di innovazione e ricerca fatto proprio dalla Direzione Scientifica per il pieno rilancio e per la definitiva strutturazione dell’Agenzia e che oggi, con l’assistenza dell’architetto Sorrenti, in forza al SATNet ed esperto Web-gis, è stato brillantemente illustrato a Roma dal Presidente Fagà ricevendo il plauso in campo nazionale.

“Grazie alle eccellenze scientifiche e professionali presenti in Arpacal – ha dichiarato la Fagà – e grazie all’esperienza e pragmatismo della nostra Direzione Scientifica che, oggi, a Roma la Calabria è stata apprezzata e gratificata a livello nazionale per il lavoro che l’Agenzia ha saputo produrre” ma ciò ancora non basta, continua la Fagà “i complimenti e gli apprezzamenti in campo nazionale sono serviti o a rassicurarci della bontà della strada intrapresa e ci forniscono nuovo stimolo ad andare avanti per rilanciare l’Agenzia”.

Il Dott. Oscar Ielacqua, da pochi mesi Direttore Scientifico dell’Arpacal ribadisce che “tutti gli sforzi della mia Direzione sono concentrati sul rilancio dell’Ente, tramite l’acquisizione ed il pieno utilizzo delle risorse del POR, ottimizzando le migliori professionalità e potenzialità disponibili”.

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Author: Cristina

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