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Ha avuto inizio oggi, nei locali ex Comalca di Germaneto di Catanzaro, una due giorni di formazione sulla “validazione dei metodi di prova” destinato ai biologi in servizio nei laboratori bionaturalistici dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal).
Il percorso di formazione, finalizzato all’accreditamento dei laboratori di prova ARPACAL ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005, è curato dalla Dr.ssa Eleonora Petruzzelli, ispettrice e docente da oltre 14 anni dell’ANGQ (Associazione Nazionale Garanzia della Qualità Sistemi di Gestione per la Qualità), responsabile per l’accreditamento in conformità dei laboratori agli standard internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000.
“La nostra agenzia – ha esordito il Direttore Scientifico dell’Arpacal, Dr. Oscar Renato Ielacqua nel presentare il corso – ha posto tra i suoi obiettivi prioritari quello di conformarsi ai requisiti previsti dagli standard internazionali per i Sistemi di Gestione per la Qualità, nel caso specifico delle attività laboratoristiche.
L’accreditamento dei laboratori e lo stretto legame che lega l’Agenzia al territorio calabrese permetterà di sviluppare un Sistema di Gestione Ambientale per svolgere al meglio le funzioni in merito al controllo, monitoraggio, informazione e diffusione della cultura ambientale. Il messaggio che Arpacal vuole all’Ente Regione ed alla Calabria tutta – ha concluso il Direttore Scientifico – è di favorire la crescita di una domanda di qualità sempre più ampia e consapevole da parte dei cittadini a cui corrispondere con dati non confutabili e di prestigio. Ciò per determinare così una nuova stagione di fiducia e di crescita”.
“Essere accreditati è una priorità – ha proseguito il Direttore Generale dell’Arpacal, Dr.ssa Sabrina Santagati – perché ciò comporterà una costante verifica ed una sorveglianza del lavoro svolto dai laboratori d’analisi, in termini di rispetto delle regole, mantenimento e miglioramento della qualificazione e aderenza ai principi di etica professionale”.
“L’accreditamento – ha spiegato la coordinatrice dello staff qualità, Dr.ssa Sonia Serra – permetterà di valutare ed accertare la competenza delle nostre analisi, applicando i più rigorosi standard di verifica e monitorando continuativamente le prestazioni. L’accreditamento attesta il livello di qualità del lavoro di un Organismo (di certificazione e di ispezione) o di un Laboratorio (di prova e di taratura), verificando la conformità del suo sistema di gestione e delle sue competenze a requisiti normativi internazionalmente riconosciuti, nonché alle prescrizioni legislative obbligatorie”.
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