Questo post é stato letto 23450 volte!
Area Liberale Italia durante un incontro svoltosi oggi a Catanzaro presso la sede regionale del Movimento, corrente in via P.A. da Olivadi n. 27, ha registrato la nomina del suo Responsabile nazionale dei rapporti con la stampa, Antonello Iuliano, a responsabile comunicazione e Vice presidente responsabile giustizia regionale dell’UGL-INTESA funzione pubblica.
Tutto il Movimento e il suo fondatore, l’avvocato catanzarese Luigi Ciambrone, ha espresso soddisfazione per la nomina all’interno del Sindacato UGL-INTESA del loro iscritto Antonello IULIANO, le cui doti sono da sempre al servizio del Movimento ALI che lo ha visto tra i primi fondatori con condivisione del percorso politico voluto e intrapreso da Ciambrone e il gruppo che ha in lui un punto di riferimento.
Il Movimento ALI nell’incontro con i soci fondatori e un gruppo di iscritti ha seguito una parola d’ordine imperante: “meritocrazia”; non nel suo significato vuoto e demagogico, ma come la volontà di aiutare ad incrociare domanda ed offerta, cioè capitali d’investimento e buone idee. Finanziare le idee, non le garanzie, il “leitmotiv.” L’incontro, si è quindi arricchito dell’intervento di molti partecipanti: tante le problematiche emerse, e le difficoltà messe a nudo.
La questione delle idee, che, da sole, anche se valide, non bastano, in quanto è sempre necessario una messa a sistema attraverso una sorta di tutor che sappia guidarle ed affiancarle per vederle realizzate in realtà vincenti. L’annosa questione dei finanziamenti dei fondi strutturali e la necessità di criteri di “premialità” nella distribuzione degli stessi, e quindi il conseguente bisogno di una maggiore sinergia tra vecchia classe imprenditoriale e nuove generazioni. A congelare i capitali privati, secondo l’impostazione di alcuni ospiti, infatti, non sarebbe solo la crisi economica, ma anche la difficoltà del “vecchio” imprenditore di leggere le contemporanee dinamiche sociali ed economiche.
Una collaborazione tra “vecchi e giovani”, tra capitale ed entusiasmo con relativi sgravi ed incentivi fiscali per chi ha il coraggio e la forza di scommettere in questa direzione, l’obiettivo da dover raggiungere. Si è parlato poi della difficoltà per i giovani imprenditori di emergere: “Nonostante i premi e i riconoscimenti, finisce tutto con una pacca sulla spalla”, e infine del lavoro e della possibilità di assunzione, mettendo in luce la gravosa pressione fiscale, come vero handicap per nuovi posti di lavoro nel privato.
La riunione si è conclusa con la relazione dei responsabili delle iscrizioni, per i vari settori di competenza, che hanno comunicato come il Movimento abbia raggiunto ad oggi la quota di 15.000 iscrizioni a livello nazionale di cui oltre 4.000 a livello regionale.
Continuano le iscrizioni e giornalmente si registrano adesioni di singoli e di associazioni civiche. La riunione si è conclusa con la predisposizione di un piano di studio sul piano sanitario di rientro calabrese e a breve il Movimento sarà in grado di pubblicare importanti risultati con forti prese di posizione e di denuncia che saranno rese pubbliche.
Questo post é stato letto 23450 volte!