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di Domenico Crea
Nella sala verde della Cittadella regionale, in località Germaneto a Catanzaro, domani avrà luogo un incontro sulla “nuova ferrovia ionica” nel corso del quale il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Mario Oliverio, e l’Amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) Maurizio Gentile, alla presenza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, sottoscriveranno l’accordo con investimenti e tempi di attuazione dei progetti per l’ammodernamento e la velocizzazione della linea ferroviaria ionica da Rocca Imperiale a Catanzaro Lido e da Catanzaro Lido a Reggio Calabria.
“Siamo alla conclusione – ha dichiarato Oliverio in un comunicato stampa dell’ 11 maggio u.s, – di un lungo lavoro che, per la prima volta nella storia secolare della linea ferroviaria ionica, da concretezza alla grande aspirazione della Calabria e delle popolazioni ioniche per un trasporto ferroviario veloce e moderno. Si tratta dell’avvio del più grande investimento programmato dall’unità d’Italia ad oggi per la ferrovia ionica con una previsione di opere per coltre 500 milioni di euro per adeguare i tracciati con un intervento su circa 280 km di linea, per eliminare passaggi a livello e migliorare i sotto passi, riqualificare le stazioni, mettere in esercizio treni nuovi e moderni ed, in particolare, adeguare i tracciati per velocizzare i tempi di percorrenza. Due le novità di carattere strategico e di sistema: un programma organico coerente con i contenuti del Piano regionale dei trasporti e dell’obiettivo di elevare la linea ionica al rango C; la condivisione – per la prima volta nella storia della Regione Calabria – delle opere previste per la Calabria nel Contratto di programma tra Stato ed RFI e la predisposizione di un crono programma di attuazione – basato su risorse già acquisite – con l’indicazione dell’inizio e del termine di conclusione dei lavori.
É questo il risultato concreto di una Calabria che ha recuperato autorevolezza e competenza nei confronti del Governo nazionale e gli Enti di Stato; di un metodo di governo regionale che ha recuperato e programmato risorse che cominciano ad essere spese. È la Calabria dei fatti e non delle parole; è un altro tassello di una nuova Calabria in corso”.
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