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“Catanzaro si prepara ad un’altra campagna elettorale, la seconda nel giro di sette mesi e prologo della prossima che a questo punto si aprirà più o meno tra altri sette mesi quando la politica si preparerà a rinnovare i suoi livelli parlamentari. Accostare i due avvenimenti e renderli in qualche modo interdipendenti l’uno dall’altro non è a nostro giudizio peregrino.
La campagna elettorale, le elezioni, in democrazia sono il punto più alto di scelta libera concesso ai cittadini per esprimersi rispetto al governo che vogliono e che desiderano. E questo vale tanto per il rinnovo degli enti locali quanto per il rinnovo dei rappresentanti in Parlamento. Ma per esprimere un voto libero i cittadini sentirsi liberi e sicuri. Cosa che in alcuni quartieri di questa città non accade più”. – Lo dichiara Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia.
“Non accade laddove purtroppo una delinquenza, che oramai si è strutturata, si annida nella quotidianità con un’occupazione del territorio quasi militare.
Ecco perché noi crediamo che legalità e sicurezza nei quartieri “a rischio” della città debbano essere non il terzo o il quarto punto dei programmi dei candidati a Sindaco, ma indiscutibilmente il primo. Le Forze di Polizia continueranno, a costo di grandi sacrifici anche personali, a fare il loro dovere, a far sentire la loro presenza vicino a quella parte di cittadinanza onesta ma impaurita. Però la domanda che poniamo noi a chi oggi si appresta a chiedere il consenso popolare è una sola, – incalza Brugnano – quando la politica farà sentire la propria presenza in quei quartieri della città?
Quando vedremo fatti concreti e mirati e la smetteremo di sentire solo parole e promesse? Il Coisp ha dimostrato che si può portare la legalità laddove la gente per bene guarda il mondo solo attraverso i vetri di casa propria. Ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Ed è di questa assunzione di responsabilità che noi chiederemo il conto prima ai candidati e poi agli eletti. Basta con la demagogia, basta con le parole, basta con la solitudine in cui le donne e gli uomini delle Forze di Polizia sono costrette a lavorare.
Catanzaro ha bisogno di grandi progetti a cui si accompagni una programmazione della quotidianità che faccia sentire ai cittadini che l’interlocutore a cui si rivolgeranno è in grado di dare risposte. E cittadini sono anche i poliziotti che con la politica vorrebbero avere un dialogo proficuo. Ad esempio a Catanzaro – conclude il Segretario calabrese del Sindacato Indipendente di Polizia – non c’è stata amministrazione che abbia affrontato seriamente la questione dell’edilizia residenziale per le Forze di Polizia, pur essendo esplicitamente prevista. E’ su questo e su molto altro che il Coisp chiamerà i futuri candidati a sindaco a confrontarsi”.
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