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Il prossimo 5 marzo il Consiglio Comunale di Girifalco conferirà la cittadinanza benemerita alla scienziata Amalia Bruni.
Cittadinanza benemerita ad Amalia Bruni, i dettagli
La proposta del presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina, è stata vagliata e approvata ieri sera da tutti i componenti dell’assise convocati per discutere due punti all’ordine del giorno (questione eolico e seduta di Consiglio per la cittadinanza benemerita).
Si tratta di un riconoscimento molto sentito a cui, da tempo, si stava pensando. Ed ora in occasione della festa delle donne – seppur pochi giorni prima dalla canonica data – il Consiglio Comunale festeggerà un’eccellenza femminile di Girifalco. La scienziata di fama mondiale Amalia Bruni è, infatti, nata a Girifalco.
Amalia Bruni
La neurologa, di origini girifalcesi («per via di mia madre che era figlia del medico condotto di Girifalco») è la direttrice del centro regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme. Istituto riconosciuto a livello internazionale come presidio d’eccellenza per lo studio delle demenze degenerative.
I suoi studi sull’Alzheimer si sono combinati con quelli dei mostri sacri della neurologia mondiale come Robert Feldman; Jean François Foncin; RonPolinsky; Luigi Amaducci. Ma Cecilia Amalia Bruni ha avuto un vantaggio in più: poter valutare descrizioni cliniche; dati e informazioni estrapolati dai documenti dell’archivio dell’ex manicomio psichiatrico di Girifalco, la nostra Girifalco. Amalia Bruni nel consultare le cartelle cliniche ormai ingiallite, dei ricoverati per approfondire i suoi studi sulle demenze, ha scoperto che in diversi casi; a partire dal 1904, la descrizione dei sintomi dei pazienti era perfettamente in linea con quella dell’Alzheimer. Questo almeno quattro anni prima che la malattia venisse rivelata al mondo.
I successi
La neurologa calabrese nella sua lunga carriera ha collezionato diverse specializzazioni oltre che numerosi riconoscimenti per la sua attività di ricerca.
Vari i traguardi conquistati e numerose le collaborazioni con studiosi e ricercatori di tutto il mondo. Tra questi anche Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986.
Nel 2000 la scoperta riconosciuta da tutta la comunità scientifica internazionale: la nicastrina; ovvero una glicoproteina delle membrane intracellulari neuronali implicata nel meccanismo patogenetico della malattia di Alzheimer. Il lavoro di ricerca è stato il frutto di un team di ricercatori internazionali; coordinato proprio dalla Bruni. La proteina è stata battezzata ‘nicastrina’ in omaggio al nome della famiglia calabrese Nicastro in cui è stato isolato il gene codificante.
Per rendere onore a tutti questi meriti l’amministrazione comunale ha deciso di conferire alla scienziata Amalia Bruni l’onorificenza di cittadina benemerita del Comune di Girifalco; per come prevista dal Regolamento approvato con Delibera di C.C. n. 46 del 30.11.2017.
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