Questo post é stato letto 29200 volte!
Domenica 22 settembre, organizzato da A.M.A Calabria, nell’ambito del progetto Eventi Storicizzati 2013 dell’ Assessorato Regionale alla Cultura, avrà luogo presso l’auditorium del Parco Peppino Impastato di Lamezia Terme alle ore 18,30 un concerto del duo costituito dal flautista Giorgio Matteoli e dal clavicembalista Massimiliano Faraci.
Di grande interesse e rarissimo ascolto il programma che sarà presentato al pubblico lametino Il flauto dolce: dal soprano al … grande basso con composizioni di Frescobaldi, Cima, Gesualdo da Venosa, Vivaldi, Purcel, Teleman, Haendel.
Giorgio Matteoli, dopo essersi diplomato in violoncello, flauto dolce, musica da camera nonché laureato -con lode- in Lettere con indirizzo storico musicale presso l’Università “La Sapienza” di Roma, si è specializzato nell’esecuzione del repertorio antico. La sua intensa attività artistica, sia col flauto che col violoncello, lo ha portato a collaborare con rinomate ensembles ed istituzioni concertistiche, italiane e straniere, sia in veste di continuista, col violoncello barocco che come aggiunto e/o solista di flauto tenendo recital e concerti sia in Italia che all’estero (Croazia, Francia, Spagna, Albania, Ungheria, Montecarlo). All’attività concertistica affianca quella di musicologo e numerosi sono i Suoi articoli pubblicati su riviste specializzate di musica antica come Orfeo, Cd Classic ed Amadeus.
Docente di ruolo di flauto dolce presso il Conservatorio dell’Aquila e stato solista per la colonna sonora di E. Morricone e M. Frisina de “la Bibbia” (vincitrice dell’Oscar americano “Kable Ace”).
Regolarmente invitato a presiedere giurie di concorsi nazionali per la selezione di giovani talenti, ha diretto orchestre quali: “I Pomeriggi musicali”, “Orchestra Guido Cantelli”, la “Nuova cameristica” di Milano, il coro ed orchestra “Q Antica” di Roma.
Massimiliano Faraci, dopo essersi diplomato in pianoforte e clavicembalo e si perfezionato con Fausto Zadra per il pianoforte e con Ketil Haugsand e Patrick Ayrton per il clavicembalo, dal 1992 svolge una intensa attività di
clavicembalista e continuista con una particolare predilezione per il repertorio dei secoli XVII e XVIII.
Dal 1998 è organista presso la Chiesa e la Fondazione Reale Belga di San Giuliano dei fiamminghi a Roma dove ha fondato il gruppo barocco Collegio Musicale San Giuliano dei Fiamminghi.
Rilevante la sua attività discografica nell’ambito della quale particolare successo hanno riscosso il CD Guerre e Rimpianti, raccolta di musiche di compositori alla corte di Carlo V di Spagna, il CD Affetti Sacri e Profani.
Per l’occasione A.M.A. Calabria ha noleggiato uno splendido clavicembalo italiano della collezione di Salvatore Pronestì.
Questo post é stato letto 29200 volte!