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Ancora allori per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro: Fiorella Folino, allieva dell’istituzione del capoluogo calabrese, si è aggiudicata il primo posto nella sezione Decorazione del Premio Nazionale delle Arti (PNdA), il prestigioso concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’’Università e della Ricerca (MIUR). La cerimonia di premiazione si è tenuta nei giorni scorsi presso l’Accademia Albertina di Torino, sede designata dal MIUR ad accogliere l’edizione 2012 del più prestigioso premio riservato agli allievi degli istituti di Alta Formazione Artistica di tutta Italia.
La manifestazione è nata nove anni fa per iniziativa di Giorgio Bruno Civello, Direttore Generale del comparto AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale del MIUR), che ha voluto dar vita a una rassegna che coinvolgesse tutte le Accademie di Belle Arti, insieme ai Conservatori di Musica, agli ISIA (Istituti Superiori per le Industrie Artistiche), all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e all’Accademia Nazionale di Danza, nel giusto intento di portare alla ribalta i migliori studenti dei tanti prestigiosi istituti di Alta Cultura.
L’istituzione catanzarese non è nuova a questi exploit: nelle otto edizioni precedenti si è infatti aggiudicata il Premio nella sezione Decorazione, con Sebastiano Dammone Sessa oltre a distinguersi per il cospicuo numero di allievi che ogni anno vengono selezionati per le fasi finali del concorso (quest’anno tre, Raffaele Colao nella sezione Grafica e Marta Critelli, nella sezione di Decorazione, oltre all’allieva vincitrice).
Un successo, quello della Folino, che in questa edizione 2012 fa dell’Accademia catanzarese, unitamente a quella di Catania (premiata nella sezione Fotografia con Maria Valentina Rizza) la rappresentante d’eccellenza nell’Alta Formazione Artistica del Mezzogiorno d’Italia. Gli altri premi sono infatti andati a Torino (Erik Saglia, Sezione Pittura), Milano (Pasquale Gadaleta, Sezione Scultura e Marco Rossi, Sezione Arti Elettroniche), Massa Carrara (Giulia Bellè, Sezione Scenografia) e Urbino (Irene Odgornik, Sezione Grafica), mentre nessun riconoscimento è andato alle pur prestigiose istituzioni di Roma, Napoli, Firenze, Bologna, Venezia, Bari e Palermo.
“E’ la prima vera grande soddisfazione della mia carriera artistica – esordisce Fiorella Folino con comprensibile entusiasmo – oltre alla vittoria, questa è una bella occasione di confronto con i colleghi che provengono da altre parti d’Italia che evidenzia anche la qualità del lavoro prodotto dall’accademia di cui faccio parte”. Nel descrivere la sua opera, la vincitrice della sezione Decorazione sottolinea l’ampiezza di vedute e la competenza della commissione giudicante: “Il mio è un lavoro particolare, realizzato con corrugati per impianti elettrici che rimanda a due realtà: all’esuberante ed eccentrico abbigliamento barocco e al mondo alieno, inteso come organismo non ancora identificato. L’opera dunque – conclude la giovane – si potrebbe definire, nella sua complessità, come una fusione tra una creatura sconosciuta e una veste barocca”.
Non nasconde il proprio entusiasmo nemmeno Anna Russo, Direttore dell’Accademia di Catanzaro: “Mi piace ricordare in questa felice circostanza la frase con cui il nostro Direttore Generale, Giorgio Bruno Civello, ha aperto la cerimonia di premiazione di questa edizione del PNdA: dietro un grande talento, c’è sempre una grande scuola. Questo risultato premia il lavoro di tutta l’Accademia catanzarese ed è un onore per tutta la città e la Calabria”.
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