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La voce di Januaria Carito ha caratterizzato l’ennesima iniziativa della Libreria Ubik di Catanzaro Lido. Un modo diverso per ricordare la Shoah che, grazie alla partecipazione di un pubblico formato in maggior parte da giovani, ha posto l’accento sulla qualità degli eventi organizzati da Nunzio Belcaro.
Accompagnata alla chitarra da Valerio Mazza, Januaria Carito ha presentato un programma composto da canzoni che solo in parte erano direttamente legate alla commemorazione del Giorno della Memoria.
Forte di un repertorio vario la Carito ha mostrato di essere in possesso di una voce interessante. Un percorso musicale iniziato con la partecipazione al programma “Amici” di Maria De Filippi ed una sempre crescente maturità artistica sono i requisiti giusti che fanno di Januaria Carito una cantante dalle notevoli risorse, che nel corso della serata ha attinto a brani di epoche diverse.
Oltre due ore di concerto iniziato con “Dedicato” di Loredana Bertè e durante il quale non sono mancati momenti di grande intensità. “Donna”, di Mia Martini, “Un giudice”, di Fabrizio De Andrè, “La canzone dei vecchi amanti, di Jacques Brel, cantata in duetto con Valerio Mazza, “La ballata dell’amore cieco”, di Fabrizio De Andrè, sono stati i brani più apprezzati.
La serata ha avuto anche un momento dedicato alla lettura di una poesia inserita da Primo Levi come prefazione del suo libro “Se questo è un uomo”.
L’attività culturale della Libreria Ubik vivrà un altro importante incontro il 23 febbraio con lo scrittore Pino Aprile, autore di uno dei maggiori best seller pubblicati nel 2010.
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