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Attraverso un sistema informativo ambientale innovativo, che raccolga omogeneizzi, gestisca ed elabori il dato ambientale, consultabile su un portale web dedicato, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) fornirà al decisore politico strumenti per la pianificazione e garantirà la trasparenza e l’informazione sull’ambientale della nostra Regione.
E’ questo, in sintesi, il risultato di un progetto che l’Arpacal ha predisposto in cooperazione e cofinanziamento con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Un’iniziativa che, tramite importanti accordi istituzionali con ISPRA e Ministero dell’Ambiente, permetterà all’ARPACal di beneficiare gratuitamente di un’enorme patrimonio di informazioni e dati ambientali e territoriali relativi alla propria Regione, fra cui anche quelli del SITA – Sistema Informativo Ambientale del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tutela Ambiente – che confluiranno nelle sue banche dati per essere elaborati e incrociati con i propri, anche al fine della collaborazione per la prevenzione e il contrasto degli illeciti ambientali.
Per dare avvio immediato a questo progetto, si è tenuta nei giorni scorsi a Roma una riunione tra il direttore generale dell’ISPRA, dott. Stefano Laporta, ed il Presidente dell’ARPACal, Prof.ssa Marisa Fagà, accompagnata dal consigliere d’amministrazione, Dr. Mario Russo. La riunione è servita, appunto, per definire gli ultimi aspetti esecutivi di una collaborazione che da più di un anno ha visto gli esperti dell’ISPRA e dell’Agenzia calabrese lavorare in piena sinergia sulle problematiche relative all’attuazione della Direttiva INSPIRE all’interno del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINAnet).
“L’interesse dell’ARPACal, infatti – ha dichiarato a conclusione dell’incontro il Presidente dell’ARPACal, Prof.ssa Marisa Fagà – è realizzare, in ottica di innovazione, la prima applicazione sperimentale nazionale all’interno del proprio Sistema Informativo integrato per la gestione dei dati territoriali e da monitoraggio, oggetto sostanziale dell’accordo con l’ISPRA. Questa iniziativa sancisce, nei fatti, il diritto alla partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche in materia ambientale, in cui l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria ha un ruolo molto importante nell’incremento della trasparenza e della partecipazione ambientale”.
“A tutte le Agenzie ambientali – ha aggiunto il consigliere d’amministrazione ARPACal, Dr. Mario Russo – sono demandanti i compiti di raccolta sistematica e integrale pubblicazione di tutti i dati sulla situazione ambientale, nonché la verifica dello stato e l’interazione delle variabili ambientali, quali aria, acqua, suolo, paesaggio, biodiversità, ed il monitoraggio degli agenti ambientali: sostanze, energia, rumore e radiazioni”.
Grazie a questo accordo, quindi, l’Agenzia calabrese si doterà di un innovativo programma denominato “Reti e Sistemi di Monitoraggio Ambientale e Territoriale” (R.S.-M.A.T.), che alimenterà il sistema sperimentale, e sarà sviluppato in cooperazione e cofinanziamento con ISPRA.
“L’ARPACal – ha concluso Fagà – punta al miglioramento del quadro conoscitivo complessivo dell’ambiente, anche attraverso l’uso di adeguati strumenti normativi, di programmazione e pianificazione, di informazione e di partecipazione, avvalendosi dell’innovazione tecnologica e dell’acquisizione di know-how dal sistema Agenziale nonché dall’ISPRA e dal Ministero dell’Ambiente”.
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