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Come ci eravamo prefissati,abbiamo distribuito tutte le 216 bottiglie di pregiato barbera d’Asti Docg creata per l’occasione in edizione limitata,il cui ricavato,insieme alle altre 89 piazze italiane che hanno aderito alla manifestazione andrà dritto dritto alla ricerca.
Il progetto sostenuto è il trattamento della Slerosi Laterale Amiotrofica con ciclofosfamide,sostenuto da trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche.Lo studio avrà come centro coordinatore il dipartimento di neuroscienze,oftalmologia e genetica dell’università degli studi di Genova e come centro promotore il centro clinico Nemo di Milano.
L’obiettivo del progetto è la sperimentazione di una nuova possibile strategia terapeutica per i malati di SLA.La giornata mondiale per la lotta alla sla concorre al raggiungimento della copertura finanziaria di questo importante progetto di ricerca.
La slerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia con un fortissimo impatto sulla vita di chi ne è colpito e dei suoi familiari.In Italia oggi sono circa 5.000 persone a soffrirne.Con il tempo,i malati non sono più in grado di muoversi,comunicare,nutrirsi e respirare autonomamente pur mantenendo,nella maggior parte dei casi,intatte la proprie capacità cognitive.Ad oggi l’unica possibilità per vincere questa malattia,di cui ancora non si conoscono le cause,è la ricerca scientifica.Per veicolare il messaggio e sensibilizzare sempre di più la popalazione rispetto alle problematiche e ai bisogni dei malati affetti da SLA e dei loro familiari,anche i volontari AISLA di Guardavalle si sono impegnati a far conoscere ai concittadini le difficoltà dei malati dando vita,presso gli stend organizzati a Guardavalle Superiore e a Guardavalle Marina,l’ormai tradizionale iniziativa “Quello buono sostiene la ricerca”.
In particolare a Guardavalle Superiore sono state distribuite 156 bottiglie di vino e a Guardavalle Marina 60.Le 156 bottiglie sono state distribuite durate la serata di beneficenza organizzata dall’Associazione Piccolo Sorriso,guidata dalla dinamica Antonella Coscia referente AISLA per Guardavalle Superiore.Tante sono state le persone che hanno partecipato alla serata,corposa ed esemplare è stata la partecipazione della nostra comunità,come sempre in pole posiotion quando si tratta di occasioni di questo genere,riferisce la presidente dell’Associazione piccolo sorriso Antonella Coscia.
L’evento si è svolto in piazza municipio.Qui l’ottimo intrattenimento con il karaoke di Caterina Marino,le barzellette di Giovanni Montepaone e i sapori della cucina Guardavallese si sono sposati molto bene con la solidarietà.Una sana occasione di aggregazione per fare solidarietà,gustando i numerosi prodotti tipici offerti dalla stessa associazione,è l’ottimo vino Barbera Docg.
Ci siamo mossi per aiutare chi non può muoversi,riferisce il referente AISLA infermiere professionale Giovanni Montepaone che ha organizzato il banchetto a Guardavalle Marina insieme ai volontari dell’associazione socio culturale e di volontariato Guardavalle Online :<<La SLa,infatti,è una grave malattia neurodegenerativa che comporta la progressiva paralisi dei muscoli volontari di chi ne è colpito:ancora non si conosce una cura efficace per guarirla.L’incidenza di questa malattia sul nostro territorio ci deve far riflettere e ci deve spronare ad alzare la guardia >>.
Un mondo di sofferenza,solitudine e di speranza.Speranza che l’associazione Piccolo Sorriso e i volontari di Guardavalle Online,hanno inteso alimentare organizzando queste gionate in allegria all’insegna della solidarietà.Montepaone conclude dicendo: che il bilancio delle giornate è più che positivo sia per la massiccia partecipazione che per l’esito della raccolta fondi.Colgo l’occasione di ringraziare per la collaborazione ,i Carabinieri della locale stazione, l’amministrazione Comunale per la concessione dei locali e il centro sociale anziani di Guardavalle Superiore che ha fornito i locali della cucina per preparare i prodotti tipici e i tavoli.
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