Ingv, Tsunami nel Mediterraneo: a rischio la Calabria ionica

Tsunami nel Mediterraneo

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Tsunami nel Mediterraneo: in Italia sarebbero a rischio la Calabria ionica, la Sicilia orientale, il Salento e il Golfo di Taranto.

Tsunami nel Mediterraneo

Nell’ambito del progetto europeo TSUMAPS-NEAM, coordinato dall’Ist. naz. di geofisica e vulcanologia si è realizzata la prima mappa di pericolosità degli tsunami generati da terremoti nell’area del Mediterraneo e dell’Atlantico nord-orientale e mari connessi (area NEAM).

Nel Mediterraneo, dove vi è la possibilità che si possano verificare forti terremoti, ci sarebbe di conseguenza, un alto rischio tsunami.

In Italia, nella Sicilia orientale e nello Stretto di Messina; nella Calabria ionica; nel Golfo di Taranto e nel Salento ci sarebbero le più alte probabilità che tali fenomeni si verifichino.

Nel Mediterraneo, secondo gli esperti dell’Ingv, il maggior pericolo sarebbe presente, invece, nell’arco ellenico (la zona che va da Cefalonia a Rodi); nell’arco di Cipro (la zona che arriva fino al Libano) e nell’arco Calabro.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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