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Novità trasporti sullo Stretto di Messina: svolta la cerimonia della moneta per la nuova nave traghetto di RFI. Riportiamo di seguito la nota stampa diffusa dall’ATI Mariotti – S. Giorgio del Porto.
Trasporti sullo Stretto di Messina. La cerimonia della moneta
Si è tenuta quest’oggi (4 luglio, ndr), presso la sede dei cantieri Cimar di San Giorgio di Nogaro – parte della holding Genova Industrie Navali (GIN) – la tradizionale cerimonia della moneta per la nuova nave traghetto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) destinata ai collegamenti nello Stretto di Messina. E commissionata alla Associazione Temporanea d’Imprese composta da T. Mariotti e da San Giorgio del Porto, entrambi soci fondatori di GIN. In tale occasione è stata celebrata l’impostazione della chiglia che segna l’avvio della fase di assemblaggio dello scafo.
La cerimonia della moneta è un momento di grande valore evocativo in quanto rappresenta un simbolo beneaugurante per la nave, l’equipaggio e i passeggeri che vi saliranno a bordo. E costituisce inoltre, un antico rito marinaro durante il quale la moneta commemorativa si posiziona sulla chiglia della nave non appena quest’ultima è posata.
La scelta delle monete
Per celebrare questo momento sono state scelte monete dal valore simbolico: quella selezionata da T. Mariotti e da San Giorgio del Porto risale al periodo dei Dogi biennali, a testimonianza della vocazione marinara della città di Genova e del legame che quest’ultima vanta con le due realtà cantieristiche, che hanno da poco celebrato il loro 90° anno di attività; RFI ha dunque selezionato l’antica moneta messinese, che contribuì a rinsaldare i legami politici ed economici all’interno del regno di Anassila di Reggio, a simboleggiare la funzione di connessione che la nuova nave traghetto rivestirà.
L’onore di svolgere questo compito si è affidato per l’Associazione Temporanea d’Imprese composta da T. Mariotti e da San Giorgio del Porto a Marco Ghiglione, Managing Director di T. Mariotti – alla presenza del suo team di progetto – e per Rete Ferroviaria Italiana a Valerio Giovine, Direttore Produzione; e Carmelo Rogolino, Responsabile Navigazione.
Il commento di Marco Ghiglione
Marco Ghiglione, Managing Director di T. Mariott:
“Per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione poter lavorare ad un progetto come questo. La cerimonia svolta segna infatti un momento importante per la costruzione della nave ma non solo. Per noi rappresenta anche l’opportunità di manifestare il nostro impegno nel contribuire a migliorare il sistema di navigazione in quelle aree del Paese dove ce n’è più bisogno, come il Sud, con un’attenzione rivolta all’innovazione e alla sostenibilità”.
Trasporti sullo Stretto. Parola a Valerio Giovine
Il commento di Valerio Giovine, Direttore Produzione di Rete Ferroviaria Italiana:
“Essere qui è importante è la testimonianza dell’impegno di RFI per garantire alle persone servizi di traghettamento ferroviario sempre più efficaci, confortevoli e sostenibili. La costruzione di questa nave conferma il più ampio progetto di investimento che abbiamo in corso nel settore navigazione e che porterà quindi al rinnovo della flotta. È prevista, infatti, la realizzazione di un’ulteriore nave per la quale è allo studio una trazione ibrida diesel-elettrica”.
Trasporti sullo Stretto. La nave traghetto
La commessa per la costruzione e fornitura di una nave tipo Ro-Ro monodirezionale – per il trasporto di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, mezzi gommati – è stata affidata lo scorso marzo da Rete Ferroviaria Italiana all’Ass. Temporanea d’Imprese composta da T. Mariotti e da Officine Meccaniche Navali e Fonderie S. Giorgio del Porto, che si è quindi aggiudicata la gara europea.
La nave, lunga 147 metri, larga 19 metri e con una portata 2.500 di tonnellate, viaggerà ad una velocità di 18 nodi; e vanterà anche caratteristiche tecnologiche, funzionali e prestazionali altamente avanzate.
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