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È partito da qualche giorno a Catanzaro, un progetto a cura del Comitato territoriale Arci.
Finanziato per il tramite dell’Avviso pubblico per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o da associazioni di promozione sociale ai sensi degli art. 72 e 73 del d.lgs. n.117/2017, Cod. Terzo Settore. Fondi ADP 2019, 2020 e 2021, emanato dalla Regione Calabria Assessorato alle Politiche Sociali, vuole proporsi quale punto di riferimento per le diverse associazioni e gruppi informali in via di costituzione, con ambizione di continuare a essere riferimento sul territorio cosi come lo si a livello nazionale.
ll progetto, è stato realizzato attraverso la compagine associativa della rete Arci, fatta di realtà che sono da sempre in rete con enti locali, istituzioni e organizzazioni del territorio.
Con oltre un milione di soci e oltre quattromila circoli, dell’Associazione Ricreativa e Culturale Italiana, il servizio integrato scaturito dalla consapevolezza dell’impatto che l’entrata in vigore ormai quasi definitiva del Cod. del Terzo Settore avrà sul mondo dell’associazionismo, vuole essere di supporto alle associazioni di riferimento, sul territorio catanzarese.
Gli obiettivi
Questi, i più calzanti nel contesto e nel periodo storico che il Terzo Settore sta vivendo:
– promuovere momenti di informazione e aggiornamento su normativa e legislazione con particolare riferimento alla Riforma del Terzo Settore;
– organizzare momenti formativi rivolti sia ai dirigenti associativi sia ai funzionari degli enti pubblici;
– supportare le associazioni interessate nel percorso di registrazione al Registro Unico del Terzo Settore fornendo informazioni e orientamento;
– supportare le associazioni in relazione alle esigenze di carattere organizzativo e di conoscenza delle opportunità di bandi e progetti
– evitare il dilagare di fenomeni di “devianza” dei principi organizzativi dell’associazionismo promuovendo una cultura della legalità e del rispetto delle norme;
– segnalare agli enti di riferimento (EE. LL., Regione, Forum del Terzo Settore) dinamiche, problematicità e orientamenti che possono essere rilevati dalle richieste e dai contatti pervenuti tramite i nostri strumenti sociale e web.
Il servizio, può rappresentare anche un’antenna che sul territorio può essere in grado di registrare elementi utili a interpretare gli sviluppi e le dinamiche che animano il settore degli ETS.
L’ implementazione del sistema normativo, legislativo e fiscale che il Codice del Terzo Settore introdurrà all’ interno di un sistema immutato negli ultimi 30 anni, richiama la necessità di rivedere il quadro entro cui gli enti del terzo settore operano, anche alla luce dell’istituzione del RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), costituito su base regionale, che rende obbligatoria una periodica trasmissione di dati (bilanci, organismi direttivi, modifiche statutarie o regolamentari, ecc.) e che , rende indispensabile un supporto organizzativo in particolare per le piccole associazioni e per quelle non aderenti alle reti nazionali.
Da tutto ciò, l’ idea di istituire un servizio attivo presente sul territorio, che mette a disposizione la sua esperienza e le sue professionalità, al servizio dei cittadini e delle organizzazioni sociali.
Il valore aggiunto dell’associazione, è dunque un servizio di sportello aperto durante la settimana, con operatori in grado di rispondere alle esigenze dalle numerose associazioni presenti sul territorio, a supporto di chi già opera e di chi ha intenzione di cimentarsi nell’associazionismo e nel volontariato.
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