Questo post é stato letto 14390 volte!
La Protezione civile regionale e le Ferrovie dello Stato (Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia) hanno sottoscritto, oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede del Dipartimento a Germaneto di Catanzaro, un protocollo d’intesa che definisce – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – le indicazioni per una corretta gestione dell’emergenza in ambito ferroviario.
L’atto è stato firmato, per la Regione, dal sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione civile Franco Torchia e dal dirigente di settore Salvatore Mazzeo, per le Ferrovie dello Stato, dal dirigente Franco Fiumara.
Con questa intesa la Regione Calabria e il Gruppo Ferrovie assicurano un ulteriore sviluppo nei rapporti di collaborazione già in essere, concordando modalità operative da attuare in caso di emergenza attraverso l’adozione di un modello d’intervento specifico in ambito ferroviario e definendo protocolli di interscambio di informazioni tra i rispettivi centri operativi, nonché programmi di attività formativa.
“Questa intesa – ha affermato il sottosegretario Torchia nel suo intervento – nasce sul modello del protocollo sottoscritto tra il Dipartimento nazionale di Protezione civile e Rete Ferroviaria Italiana nel 2008. La convenzione completa il quadro di riferimento della Protezione civile della Calabria, perché si aggiunge anche alla pianificazione messa in atto l’anno scorso, e suggella un rapproto di collaborazione attiva con il gruppo Fs per i casi di emergenza ferroviaria. Con le Ferrovie – ha spiegato Torchia – è già in atto una collaborazione legata allo scambio di informazioni a supporto degli interventi di protezione civile. Con la sigla di quest’atto la Regione Calabria e il gruppo Ferrovie assicurano un ulteriore sviluppo dei rapporti di collaborazione già in essere, concordando modalità operative da attuare in caso di emergenza nell’ottica di una proficua collaborazione e di un miglior coordinamento nella fasi di previsione, prevenzione puntanto particolarmente anche sulle eserciatazioni pratiche”.
Nello specifico il protocollo stabilisce che la Protezione civile dovrà svolgere attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza del rischio nei territori di propria competenza, nonché di vigilanza non strumentale attraverso i diversi presidi territoriali laddove costituiti ed operativi e dovrà garantire l’intervento anche per le emergenze di carattere ferroviario. Inoltre, attraverso la sala operativa unificata permanente e le strutture operative periferiche di protezione civile dovrà fornire alla Sala Situazione Italia le informazioni in merito agli eventi in corso ed alle conseguenti risposte operative.
Il gruppo Ferrovie a livello territoriale dovrà, invece, gestire l’emergenze ferroviarie, fornire gli elementi informativi ai fini dell’intervento da parte del sistema di Protezione civile per emergenze ferroviarie, nonché informare il livello centrale sull’andamento della gestione dell’emergenza.
“Oggi prende piede – ha dichiarato il dirigente Fs Franco Fiumara – un protocollo d’intesa all’avanguardia dato che, avendo recentmente lavorato all’aggiornamento dell’accordo sottoscritto con il Diaprtimento nazionale di Protezione civile nel 2008, abbiamo apportato una serie di innovazioni importanti. Chi è un tecnico della materia – ha evidenziato Fiumara – ha in mente solo una cosa: intervenire e ripristinare le condizioni precendeti allevento disastroso. Ma nessuno può farlo da solo. Il coordinamento tra le varie strutture che, a diverso titolo, dovranno intervenire nei casi di emergenza, è fondamentale. Perciò basilare è la formazione anche per non creare confusione negli interventi e per far conoscere tra di loro le persone che dovranno operare sul campo. Questi – ha infine rimarcato il dirigente fs – gli incredienti per fronteggiare al meglio le mergenze. Questo lo spirito di questo protocollo”.
I dettagli tecnici della convenzione sono stati illustrati dal dirigente della Protezione civile regionale Salvatore Mazzeo il quale ha parlato “di un atto che segna un ulteriore sforzo per creare un modello d’intervento unico, per parlare la stessa lingua” ed ha espresso l’auspicio “di poter organizzare una sala operativa permanente e non solo per la gestione delle mergenze”.
Tra le emergenze ferroviarie individuate nel protocollo che richiedono il coinvolgimento del sistema di Protezione civile regionale risultano le criticità ferroviarie per cause tecniche, per cause di forza maggiore, le emergenze causate da trasporti speciali (merci pericolose, manifestanti, ecc. e gli incidenti ferroviari.
Le emergenze che possono richiedere l’impiego del gruppo Ferrovie riguardano, invece, le calamità di origine naturale o antropica, le emergenze di carattere sanitario, il trasporto merci, le emergenze nazionali di terroristica, black-out, ecc. e grandi eventi che prevedono lo spostamento di grandi masse. Rientrano, inoltre, nelle finalità dell’intesa anche le attività di prevenzione come, ad esempio, le esercitazioni, comprese quelle che si svolgono in ambito ferroviario, e l’elaborazione di piani di emergenza.
Questo post é stato letto 14390 volte!