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La Regione Calabria e l’Ente nazionale per il microcredito, con le Regioni Campania, Puglia e Sicilia, hanno sottoscritto, a Roma, nella sede del Dipartimento della funzione pubblica, una dichiarazione di intenti con la quale si sancisce la volontà delle istituzioni locali di collaborare per favorire il buon esito del progetto “Capacity building sugli strumenti finanziari di microcredito: definizione e sperimentazione di nuove competenze e strumenti per la gestione efficiente ed efficace dei programmi”.
L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – nasce da un accordo formalizzato tra l’Ente nazionale per il Microcredito e il Dipartimento della funzione pubblica con l’obiettivo di mettere a punto nuovi modelli di rilevazione dei fabbisogni e di gestione dei processi partenariali, che coinvolgano tutta la filiera della pubblica amministrazione e degli stakeholders (clienti. Fornitori, finanziatori); di sviluppare, nei funzionari delle amministrazioni delle regioni coinvolte, competenze mirate alla progettazione e programmazione di strumenti finanziari di microcredito; di favorire il dialogo della pubblica amministrazione con gli operatori di microfinanza italiani ed europei attivi sul territorio (istituti di microfinanza, banche, Fei, non-profit).
Il progetto è stato illustrato in un incontro con la stampa al quale ha partecipato, su delega del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi.
Nel suo intervento l’assessore Caridi ha parlato dell’impegno della Giunta regionale per ciò che concerne il microcredito e l’emersione del lavoro nero, ricordando il programma denominato Microcredito FSE Regione Calabria “volto a favorire – ha spiegato – l’accesso al credito da parte di soggetti svantaggiati, disoccupati ed immigrati residenti nella Regione al fine di sostenere la creazione di nuove iniziative imprenditoriali o attività professionali o altre attività di lavoro autonomo”. “La Regione – ha detto ancora l’assessore alle attività produttive – ha attivato anche un programma denominato Lavori regolari in Calabria, che si prefigge di selezionare e formare delle nuove figure professionali, gli agenti per l’emersione, finalizzate a promuovere e sostenere processi di emersione e sviluppo locale. Sono misure – ha precisato inoltre Caridi – legate secondo una programmazione strategica del governo regionale alle azioni attivate dall’assessorato alle attività produttive in materia di agevolazione per l’accesso al credito e di sostegno delle Pmi calabresi, in un’ottica di sviluppo complessivo del sistema imprenditoriale regionale”.
L’intesa sottoscritta prevede la possibilità di realizzare, a conclusione della fase di Capacity building (costruzione), un comune progetto pilota finalizzato a sperimentare le nuove metodologie operative sviluppate applicandole, oltre allo sviluppo ed allo start up d’impresa, anche a settori specifici tra cui, a titolo esemplificativo, il microcredito come risposta all’emergenza abitativa, la green economy e lo sviluppo rurale. Nella dichiarazione d’intenti, alla quale hanno aderito anche la rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, l’Upi e l’Anci, si è concordato che la stessa possa essere in futuro estesa anche ad altri soggetti pubblici, privati e del Terzo settore che ne condividono finalità e obiettivi.
A margine dei lavori l’assessore Caridi ha incontrato il Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi per un confronto sugli argomenti legati all’iniziativa.
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