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Il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – partecipando al Consiglio provinciale aperto, tenutosi ieri all’Aeroporto dello Stretto, contro i tagli di Alitalia, ha dichiarato: “Cosa abbiamo fatto noi per rilanciare lo scalo aeroportuale reggino?
Prima di scagliarci contro Alitalia, facciamo una riflessione al nostro interno per capire cosa ha prodotto la Sogas in tutti questi anni per valorizzare l’Aeroporto”.
La Sogas – ha affermato Scopelliti – dovrebbe avere la capacità di attrarre le compagnie spingendole a investire sul nostro aeroporto. Il problema di fondo è che manca una strategia di supporto che, purtroppo in questo momento, è in mano alla società che gestisce l’Aeroporto. Nel 2009, nel periodo in cui ero sindaco di Reggio, ho finanziato 10 milioni di euro per i lavori di adeguamento dell’aeroporto, mentre da Presidente della Regione ho concesso ulteriori 2 milioni di euro per il rilancio del “Tito Minniti”.
Da sindaco,inoltre, ho stanziato diversi milioni di euro per la ricapitalizzazione della Sogas, ma pochi sono stati i risultati. Mi sono prodigato affinché arrivassero a Reggio alcune compagnie, vedi Air Malta, durante la mia permanenza a Palazzo San Giorgio e Blue Panorama, adesso, da presidente della Regione”.
Il presidente Scopelliti ha, quindi, annunciato: “La Regione è pronta a mettere sul piatto 450 mila euro per acquistare il 15% delle quote azionarie della Sogas, al patto che i nostri finanziamenti saranno utilizzati per dare nuovo slancio all’aeroporto reggino. Vogliamo guardare in faccia i nostri interlocutori che ci devono dire cosa intendono fare per l’aeroporto, altrimenti, a scatola chiusa, non siamo più disposti a venire incontro alle esigenze della Sogas. Serve, ripeto, una strategia concreta per lo sviluppo dell’aeroporto e, per fare questo, chiediamo la nomina di tecnici esperti che conoscano le dinamiche aeroportuali, così come è successo a Crotone dove, in un anno e mezzo, Marcella Maggiori ha rivoluzionato in positivo quello scalo”.
“Il nostro aeroporto – ha sottolineato Scopelliti – a livello di gestione è il peggiore della Calabria, nonostante abbia tutte le potenzialità per diventare un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del territorio. Siamo riusciti a far scappare la Provincia di Messina, indispensabile per il futuro del “Tito Minniti”. Abbiamo atteso la realizzazione del pontile per circa dieci anni, mentre adesso siamo tornati ai bus facendo un preoccupante passo indietro. Se non riusciremo a coinvolgere l’altra sponda per arrivare ad un traffico di 600 mila passeggeri annui, non ci sarà mai il grande aeroporto dello Stretto a cui tutti aspirano.
Io credo che ci siano i presupposti per dare una svolta a questo aeroporto, ma è fondamentale eliminare i vincoli che hanno tenuto lontane da Reggio, sino a questo momento, le compagine charteristiche, compresa Rynair. In sei mesi questi vincoli potrebbero essere tolti. La Regione farà la sua parte, noi ci siamo, con i fatti: nel bilancio abbiamo previsto 8 milioni di euro per rilanciare gli aeroporti calabresi”.
“Le scelte di Alitalia – ha concluso Scopelliti – non ci trovano ovviamente d’accordo, ma per contrastarle dobbiamo fare sinergia proponendo a questa compagnia una controproposta di sviluppo per l’aeroporto dello Stretto. Chiederemo a Sabelli qual è la strategia di Alitalia, ma non possiamo più rimanere soggetti passivi, perché di tempo ne è già trascorso tanto”.
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