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La struttura del Commissario della Sanità – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – in riferimento alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione ed all’interrogazione di un consigliere regionale, chiarisce che con il decreto del Commissario n.1/2011 non si è proceduto a rilasciare alcun nuovo accreditamento.
Anzi, in ottemperanza ai decreti del Commissario n. 4 e n. 9/2010, i procedimenti amministrativi di autorizzazione e di accreditamento per le strutture sanitarie e socio-sanitarie nella Regione Calabria sono sospesi. Le strutture riportate nell’articolo de “il Quotidiano” sono quelle che rispetto al Decreto del Dirigente Generale n.909/2010, hanno concluso successivamente e positivamente nei termini previsti dalla legge (Finanziaria 2010; Legge Regionale 26.02.2010 n. 8; decreti del Commissario ad acta n. 4 e n. 9/2010) il procedimento amministrativo di passaggio dall’accreditamento provvisorio a quello definitivo. Non si tratta, quindi, di nuove strutture accreditate, bensì di strutture sanitarie e socio-sanitarie già accreditate provvisoriamente, ivi comprese quelle soggette a riconversione, per le quali si è completato il percorso finalizzato al rilascio dell’accreditamento definitivo.
E’ bene inoltre ricostruire tutti i particolari. La Finanziaria 2007 stabiliva, tra l’altro: che “le regioni provvedono ad adottare provvedimenti finalizzati a garantire che dall’1 gennaio 2010 cessino gli accreditamenti provvisori delle strutture private, non confermati dagli accreditamenti definitivi. Con nota dell’11 giugno 2009, “Avvio procedure verifica possesso requisiti per il rilascio dell’Accreditamento definitivo (Legge Finanziaria 2007)”, il Dipartimento Tutela della Salute, ha invitato i Direttori Generali e Commissari Straordinari delle AA.SS., competenti per territorio, ad attivare le procedure relative alla verifica sul possesso dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, per il rilascio dell’accreditamento definitivo come previsto dalla vigente normativa per le strutture sanitarie e socio-sanitarie private provvisoriamente accreditate.
Con Decreto del Dirigente Generale del 4 febbraio 2010, ai sensi della finanziaria 2007 è stato rilasciato l’accreditamento definitivo per alcune strutture sanitarie e socio-sanitarie private accreditate provvisoriamente della Regione Calabria (circa l’80%). Successivamente la legge finanziaria 2010 ha prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2010, il termine per l’adozione dei provvedimenti regionali diretti a fare cessare gli accreditamenti provvisori delle strutture private, non confermati da accreditamenti definitivi. La Legge Regionale 26.02.2010 n.8 (Legge Loiero) ha stabilito che: “La Regione Calabria recepisce l’intesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il «Patto per la salute per gli anni 2010-2012 e stabilisce che il termine ultimo per le strutture pubbliche e private sanitarie e socio-sanitarie per adeguarsi ai requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici, al fine di ottenere l’accreditamento definitivo, è prorogato fino al 30 settembre 2010”.
Un nuovo decreto del 24.03.2010 ha consentito l’inserimento di ulteriori strutture private che, avendo concluso positivamente il procedimento amministrativo di passaggio dall’accreditamento provvisorio a quello definitivo, sono state definitivamente accreditate. Il decreto n. 4 del 24.08.2010, parzialmente rettificato dal decreto n. 9 del 09.09.2010, del Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti (nella qualità di Commissario ad acta) evidenzia all’articolo 1: “Fino all’avvenuta formalizzazione delle nuove reti ospedaliera, laboratoristica e specialistica ambulatoriale, è sospeso il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione alla realizzazione, autorizzazione sanitaria all’esercizio, accreditamento istituzionale”. Nello stesso decreto, all’articolo 2, si legge “gli accreditamenti provvisori ed i progetti di riconversione devono essere ultimati entro il 31 ottobre 2010, al fine di consentire il completamento della procedura di rilascio dell’accreditamento definitivo delle medesime strutture entro il 31 dicembre 2010.
Il decreto n.1 del 5 gennaio 2011 del Presidente della Giunta regionale nella qualità di Commissario ad acta, sull’accreditamento definitivo delle strutture private sanitarie e socio-sanitarie della Regione Calabria, rappresenta il completamento del percorso finalizzato al rilascio dell’accreditamento definitivo per tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie già accreditate provvisoriamente. Tra le strutture sono altresì comprese le strutture di salute mentale (case di cura neuropsichiatriche), accreditate provvisoriamente, che dovevano per legge (D.G.R. n.105/2007; L.R. n. 24/2008; D.G.R. n. 141/2009; decreti del Commissario ad acta n. 4 e n. 9/2010) riconvertirsi in strutture residenziali per la salute mentale, ovvero modificare la propria natura funzionale orientandosi verso altre patologie che necessitano di ricovero. Per tali riconversioni sono stati presentati progetti, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 24/2008, approvati dall’A.S.P. competente per territorio, dalla Regione e dall’AGENAS, progetti di cui si è tenuto conto nella determinazione del nuovo fabbisogno assistenziale riportato nel decreto n. 18/2010 del Commissario ad acta.
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